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Le Camere di Commercio di Cosenza e Reggio Calabria, a suo tempo uscite da Unioncamere Calabria, esercitando il recesso per giusta causa per l’insoddisfacente politica gestionale e promozionale del suddetto organismo, hanno costituito, oggi 28 Dicembre, con regolare atto notarile, l'”Unione regionale delle Camere di commercio Nord-Sud della Calabria”. La nuova Unione Regionale ha sede in Cosenza, presso la locale Camera di Commercio, in Via Calabria, 33.
A guidarla, per il primo triennio è il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Giuseppe Gaglioti, che ringrazia tutti coloro che sono intervenuti oggi per la presentazione del nuovo organismo e coloro che hanno collaborato per la realizzazione di questa iniziativa. L’Unione Regionale fra le Camere di Cosenza e Reggio Calabria, ha quale scopo statutario quello di valorizzare il ruolo delle Camere di Commercio.
Tale ruolo, hanno dichiarato i due Presidenti di Cosenza e Reggio, deve essere valorizzato anche attraverso collaborazioni e sinergie con altri organismi, con il sistema camerale italiano ed europeo, con altre istituzioni, Enti e Agenzie, per promuovere lo sviluppo del sistema produttivo dei territori di competenza. Bisogna che, a livello locale, regionale, nazionale, europeo ed internazionale, si promuova e si diffonda la cultura della innovazione e dell’internazionalizzazione, anche in sintonia con la Regione Calabria.
Giuseppe Gaglioti, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, e Lucio Dattola, Presidente della Camera di Reggio Calabria (in foto) si dicono convinti che occorra promuovere una nuova fase di sviluppo del sistema economico-territoriale calabrese.
Tanto sarà possibile a condizione di rafforzare il contesto competitivo in termini di sostenibilità eco-ambientale, aperto all’innovazione tecnologica, operativa e professionale.
Bisogna saper cogliere le opportunità derivanti dai processi di internazionalizzazione dei mercati e garantire la coesione sociale per valorizzare le potenzialità di quanti, in Calabria vivono, lavorano e producono.
Bisogna saper reperire le risorse necessarie per sostenere tali processi e puntare sulle opportunità offerte dal POR Calabria e dal PSR 2007/2013.
I due Presidenti, cui va il merito d’avere avuto il coraggio di lanciare la sfida della nuova Unione Regionale del Nord e del Sud della Calabria, che rappresenta il 65% del territorio e delle imprese, puntano al rafforzamento di un ambiente favorevole alle aziende. Tanto presuppone l’incremento delle infrastrutture, un più agevole accesso al credito, la celerità nei servizi e nell’attività della P.A. L’Unione Regionale si propone come partner affidabile per una fattiva collaborazione con gli Enti Locali territoriali e aperta alla concertazione con tutte le forze economiche e sociali.
Particolare cura sarà posta nella ricerca di ogni possibile dialogo con le Organizzazioni delle Categorie economiche promuovendo, anche, collaborazioni con le altre autonomie funzionali, di natura pubblica e privata, e con le Fondazioni. La nuova Unione Regionale promuove e coordina l’utilizzo da parte delle Camere dei programmi e dei fondi comunitari e regionali operando sia quale referente, sia quale titolare degli interventi.
Qualificanti appaiono, infine, gli obiettivi di esercitare funzioni di proposta nei confronti delle altre Istituzioni, del Consiglio e delle Commissioni consiliari regionali e degli Organi di Governo e di voler partecipare ad accordi di programma, intese e convenzioni della programmazione negoziata. Tanto, per lo sviluppo economico e sociale, per la crescita delle imprese e anche nell’interesse del sistema camerale regionale.

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