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Di SALVATORE SANTORO
POTENZA – «Sono diventato un uomo più buono e umile e meno saccente». Questo è quello che il presidente della Regione Vito De Filippo ha detto di essere diventato dopo 5 anni da governatore della Basilicata. La risposta è al cronista alla fine della consueta conferenza di fine anno che il presidente della giunta ha svolto nella sala Verrastro al primo piano del palazzo della Regione a via Anzio nel capoluogo lucano.
Una conferenza in cui sono stati elencati i numeri di un 2009 di provvedimenti e leggi regionali. Settore per settore. Poco lo spazio per le visioni politiche complessive e per il resoconto di un’intera legislatura che con le prossime elezioni di marzo si chiude. Al di là dei dati in ogni caso c’era curiosità per la ricandidatura a presidente della giunta. De Filippo non ha nascosto le proprie ambizioni «potrei essere ricandidato» ma non ha voluto bypassare gli accordi interni al Pd che prevedono i passaggi ufficiali (a partire dall’assemblea regionale in corso di svolgimento in questi minuti) «non voglio essere io a ricandidarmi». E ha profetizzato: «Vincerà il centrosinistra senza problemi»
Per il resto il governatore ha rilanciato le critiche al governo nazionale «mancano 200 milioni di trasferimenti» e ha puntato sulle luci (graduatoria Mody’s) e gli indici in crescita. Sugli impegni dell’amministrazione, De Filippo ha garantito il proseguio degli sconti sulla bolletta energetica per le famiglie lucane.

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