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di PIERO QUARTO
MATERA – «Sono molto felice della scelta che ho fatto». Sono queste le prime parole di Davide Bonora da cestista della Bawer Olimpia Matera. Ieri è giunto al PalaSassi, dopo aver perfezionato il contratto che lo lega alla squadra di Lorusso, per svolgere il suo primo allenamento con i nuovi compagni. Ma prima di scendere in campo è stato “assalito” da fotografi, cronisti e cameraman. «La prima impressione è stata positiva, sia per quanto riguarda la città sia per la società. Questa per me – continua Bonora – è una nuova sfida perchè per la prima volta gioco in serie A Dilettanti. Domenica abbiamo subito una gara molto dura con il Barcello capolista che è una vera e propria corazzata. Conosco molto bene i giocatori del team siciliano. Confido che sia una buona partita per noi». Certamente si potrà contare anche sull’entusiasmo che ha prodotto il suo arrivo, ma anche la prima vittoria esterna ottenuta nel giorno dell’Epifania a Molfetta. A fare gli onori di casa c’era il presidente della Bawer, Pasquale Lorusso che è apparso soddisfatto per aver portato a termine questa trattativa. «Abbiamo portato a termine un’operazione importante. Pochi minuti fa è arrivata la firma del contratto. Abbiamo preso un giocatore di spessore per dare una svolta alla squadra. Bonora è l’uomo che ci serviva». Entusiasmo al palazzetto per questo nuovo innesto. «Il pubblico ci è stato sempre vicino, ma spero – conclude Lorusso – si vedere il PalaSassi pieno domenica, con la speranze che questo nuovo anno sia ricco di sorprese».
Soddisfatto è anche coach Ponticiello che in questi giorni ha incamerato più di un risultato positivo.
Ha vinto la sua prima scommessa giovane, ha trovato l’esperienza e la qualità che cercava sul mercato e può sorridere per una classifica che getta Matera in coda ad un groppone che è in piena bagarre per i play off.
Sono tante le note positive nella calza della Befana e che hanno contribuito a fargli trascorrere l’Epifania con maggiore soddisfazione. Il regalo più bello è arrivato dal campo e dalla prestazione del suo Matera, in particolare di quel Fabio Lovatti, uomo della partita a Molfetta e play su cui Ponticiello ha puntato nel match contro i pugliesi. Il tecnico per niente sorpreso dell’accaduto spiega: “Si tratta di un giocatore che conoscevo da tempo e che ha grandi qualità. L’ho visto in queste settimane allenarsi duro, da giocatore di talento e io sapevo di dover gestire un ragazzo interessante. Poi devo dire che il fatto di aver inciso in maniera così autorevole in un match molto difficile è tutto merito suo, le avvisaglie del lavoro svolto e dello stato di forma raggiunto si erano già viste contro il Bernalda nell’amichevole di fine anno”. Ma Ponticiello non si limita solo a Lovatti, dà fiducia agli under del suo roster e aggiunge: “ma io credo che anche gli altri ragazzi da Hassan, ad Amadori, a Gergati, agli altri possano avere tutti la possibilità di ripetere la prestazione fatta domenica da Lovatti. Il talento e la capacità di farlo non gli manca”.
Con Ponticiello passiamo poi ad esaminare l’evoluzione di un Matera, forse brutto a vedersi ma estremamente concreto e che pare prendere una vera e propria fisionomia. “Per quanto riguarda l’ambito offensivo dopo una prima settimana nella quale non abbiamo fatto grandi interventi ma lavorato soprattutto sui particolari, ho deciso di ristrutturare ad ampio raggio il sistema offensivo, a Molfetta si sono viste buone cose in avvio e nell’ultimo quarto. Abbiamo fatto le scelte giuste e ciò significa che ci sono i tempi necessari. Oggi non possiamo ancora essere brillanti ma le scelte non sono affatto casuali. Ma fatte con una certa cognizione. Diversa è la situazione in fase difensiva dove la squadra ha mostrato di poter seguire più velocemente determinate attitudini”.
L’arrivo di Bonora potrà certamente migliorare il tutto, Ponticiello concorda: “Davide ci darà una grossa mano, metterà in ritmo i compagni, sarà la mente presente che ci serve. In questi pochi giorni cercheremo di inserirlo così come ho fatto io al mio arrivo, cercando di lavorare su alcuni aspetti singoli e particolari e nella consapevolezza che oggi il gruppo ha una sua definizione ed inserire un pezzo in un mosaico già definito potrebbe essere un vantaggio”.
L’ultima battuta è sull’entusiasmo che potrebbe sospingere la Bawer nelle prossime partite a partire da quella con la capolista Barcellona: “noi ci troveremo di fronte la squadra più forte dei due gironi di A Dilettanti, più forte anche della Fortitudo” attacca Ponticiello, “l’entusiamo è un fattore importante ma va maneggiato con cura, dobbiamo essere consapevoli di aver invertito la rotta, di aver fatto qualcosa di buono. Ma non possiamo abbassare la guardia. La forza del Barcellona in questo potrà essere utile. Noi non possiamo illuderci che va tutto bene e che da ora in avanti sarà una cavalcata trionfale”. Matera però può giocarsi fino all’ultimo le sue chance di play off e le prossime tre partite potranno dare, in questo senso, un responso fondamentale. Ponticiello ne è convinto e vuole provarci fino in fondo. Con l’aiuto dell’esperienza di Bonora e della gioventù di Lovatti. Simboli oggi del doppio colpo della Bawer in avvio di 2010. Un colpo che può avere ancora più di un botto da sparare.

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