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E’ considerato uno dei cinque più grandi pianisti del nostro tempo: assieme a Martah Argherich, Radu Lupu, Maurizio Pollini e Kristian Zimmerman, compone il ristretto club di talenti. Grigory Sokolov, russo di Leningrado, è la nuova, straordinaria esclusiva internazionale del Politeama di Catanzaro. Il recital del virtuoso pianista, intitolato ”Le note incantate’, è in programma sabato 16 gennaio. ”Lo inseguivamo da quattro anni – sottolinea il direttore artistico Mario Foglietti – da quando, cioè, l’ho sentito suonare a La Coruna, in Spagna, in compagnia di Domenico Codispoti. Sokolov mi ha letteralmente stregato. Dopo Zimmermann, il Politeama, nel giro di pochi anni, si è assicurato un altro dei componenti del ”club dei cinque’ . Il repertorio di Grigory Sokolov e’ particolarmente ampio e va da Bach a Beethoven, da Brahms a Chopin, da Schubert a Scriabin, da Prokofiev a Rachmaninov e Tchaikovksy. ” Perdere un suo ascolto – ha scritto un’autorevole critico – significa privarsi di qualcosa di ormai molto raro nel panorama concertistico mondiale’. Al Politeama di Catanzaro – unica tappa al sud Italia – il Maestro suonerà un programma ideato in esclusiva. I suoi recital ricevono ovunque trionfali accoglienze. La critica esalta la serietà e la profondità del suo pensiero musicale unitamente all’originalità interpretativa e all’infinito dominio tecnico. Nato a Leningrado, Grigory Sokolov ha intrapreso gli studi musicali all’età di cinque anni e a sedici, ancora studente, ha raggiunto fama mondiale vincendo il Primo Premio al Concorso Tchaikovsky di Mosca. Tutti coloro che ebbero l’occasione di ascoltare Grigory Sokolov all’inizio della carriera ricordano la maturità delle sue esecuzioni e l’incredibile forza del suo pianismo. Il suo repertorio è stato fin dagli esordi particolarmente ampio e spesso il pubblico ha avuto modo di ascoltarlo in programmi che ai grandi classici affiancavano autori talvolta inusuali del repertorio clavicembalistico e del XX secolo. In 40 anni di carriera Grigory Sokolov ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo e ha collaborato con più di duecento direttori tra cui Myung-Whung Chung, Valery Gergiev, Neeme Järvi, Sakari Oramo, Trevor Pinnock, Andrew Litton, Walter Weller, Moshe Atzmon, Herbert Blomstedt e molti altri. Benché l’attività con orchestra negli ultimi anni abbia avuto un ruolo sempre più marginale, Grigory Sokolov ha comunque trovato spazio per collaborazioni con importanti orchestre quali la Philharmonia di Londra, il Concertgebouw di Amsterdam, i Münchner Philharmoniker, la New York Philharmonic, la Montreal Symphony, l’Orchestra del Teatro alla Scala e le Filarmoniche di Mosca e di San Pietroburgo. Nella stagione 2008/09 il pubblico europeo potrà ascoltare Grigory Sokolov in recital alla Konzerthaus di Vienna, alla Philharmonie di Berlino, al Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, al Concertgebouw di Amsterdam e ancora a Monaco, Amburgo, Zurigo, Madrid, Barcellona, Helsinki, Stoccolma etc. Nell’estate del 2009 suonerà al Festival di Salisburgo, al Kla

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