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di PIERO QUARTO
MATERA – C’è anche Nicola Buccico tra gli aspiranti candidati del Pdl alla Presidenza della Regione Basilicata. E per farlo è disposto “casomai ce ne fosse il tempo anche ad avviare delle primarie interne al Pdl lucano per capire quali sono i riscontri che arrivano dal territorio”.
Quella che potrebbe sembrare solo una forzatura giornalistica trova degli elementi e dei riscontri oggettivi nell’incontro organizzato proprio da Buccico e dalla sua associazione “Lucania Futuro” che si rifà alla fondazione del presidente della Camera Gianfranco Fini.
Un incontro lungo ed articolato che si è chiuso, sabato sera a Matera con alcuni interventi che hanno lasciato aperte le porte di una candidatura futura di Buccico.
In molti hanno pensato, in quella sede, che il riferimento potesse essere per la carica di sindaco di Matera ma in realtà il messaggio non era così specifico e il riferimento alla presidenza della Regione Basilicata è rimasto implicitamente concreto.
Proviamo a ripercorrere alcune tappe ed alcuni messaggi dell’incontro di sabato che è stato definito, largamente, come occasione di confronto e di dialogo (in molti hanno detto una delle poche se non l’unica) che ci sono nel Pdl lucano. Le cui divergenze interne, strategiche e non solo, sono apparse ancora clamorosamente evidenti.
Iniziamo con il consigliere regionale Sergio Lapenna che ha attaccato il centrosinistra aspramente parlando di “atteggiamenti criminogeni non sotto un profilo penale ma certamente sotto un profilo civico” e che ha poi sostenuto la necessità che il Pdl “abbia al suo interno e non cerchi all’esterno la forza per fronteggiare il confronto elettorale”.
Un messaggio a cui ha fatto eco il vicecoordinatore provinciale di Matera Nuccio Labriola che ha detto: “Non capisco perché si vada dietro all’Udc che ha dimostrato di non avere niente a che fare con noi in Basilicata.
Casomai potremo ricercare e recuperare gli elettori di quel partito”. E ancora: “Ma chi è questa Vilma? Noi non abbiamo bisogno di cercare all’esterno perché abbiamo al nostro interno forze importanti che rappresentano i nostri valori di riferimento. Ci serve però concorrere ricorrendo ai nostri uomini migliori e io sono convinto che Nicolino Buccico è uno di questi”.
Quindi Buccico che ha iniziato dicendo: “non è questa la sede per dare delle disponibilità a delle candidature, certo io se faccio politica lo faccio perché abbiamo una cultura sviluppata in anni di appartenenza. Però io credo che ci debbano essere quelli che giuridicamente si chiamano dei prerequisiti. Noi dobbiamo fare chiarezza, sapere con chi andiamo, dove andiamo e per fare cosa.
La politica la facciamo da quando avevamo 14 anni. Per me sarebbe meglio rimanere a fare solo l’avvocato anche perché i clienti non mi mancano e non mi mancheranno.”, ha aggiunto tra il serio ed il faceto, “Quando i Carabinieri busseranno alla porta di qualcuno del centrosinistra alle due di notte, da chi pensate che verranno, ma da me devono venire”.
“Io credo che questo partito, se ce ne fosse il tempo, dovrebbe fare, è la proposta che vorrei lanciare, le primarie nel Pdl per capire quali sono realmente i rapporti che si hanno con la gente, con il territorio, con la politica”.
Infine i ringraziamenti ai vertici del Pdl in cui Buccico ha fatto una significativa eccezione: “ringrazio tutti tranne il senatore Digilio che pure ho invitato ma che non mi ha dato alcuna risposta né positiva, né negativa”.
Un piccolo accenno polemico come altri che dimostrano ancora come ci siano tensioni nel Pdl. Un accenno che fa riferimento tra l’altro a quello che molti considerano il vero candidato in pectore del Pdl alla carica di governatore lucano.
Ma è nel complesso che il confronto organizzato da “Lucania futuro” ha lanciato un paio di messaggi. Cioè che è meglio se il Pdl va da solo, che è bene che ricorra ai suoi uomini migliori e soprattutto che Buccico è uno di questi. Vale per il Comune di Matera, ma a pensarci bene potrebbe non valere solo per Matera ma anche per la Regione Basilicata. Non è una candidatura in piena regola ma certo è una bozza di lavoro da non trascurare.

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