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«Condivido le parole dette dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano, oggi a Reggio Calabria: l’immigrazione va governata con ordine e legalità. Questi sono anche i principi che ispirano l’azione del ministero dell’Interno».
Lo ha detto il ministro Roberto Maroni, a Toledo (Spagna) per una riunione informale dei ministri europei.
Napolitano, ha spiegato Maroni, «ha rimarcato l’efficacia dell’azione del Governo a Rosarno e nel contrasto alla criminalità organizzata». Quanto alla riflessione del presidente della Repubblica sul caso Rosarno, che si sarebbe dovuto prevenire, il ministro ha ricordato che «le politiche di integrazione degli immigrati spettano agli enti locali. Se queste fossero state realizzate, se i datori di lavoro avessero dato alloggi decenti agli extracomunitari, il caso Rosarno non ci sarebbe stato. Noi interveniamo quando la situazione di degrado diventa un problema di ordine pubblico: giusto quindi l’invito di Napolitano a prevenire».
Proprio per questo, ha detto ancora il titolare del Viminale, «ieri alla prefettura di Napoli abbiamo costituito un gruppo di lavoro che dovrà studiare gli interventi da realizzare nelle aree che possono diventare altre Rosarno».

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