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«Se il Partito democratico non è in grado di indicare un candidato presidente alle prossime elezioni regionali e assumere il ruolo guida della coalizione, lo dica chiaramente: noi della sinistra siamo in condizione di assumere ogni iniziativa tesa a costruire una nuova coalizione per continuare l’azione di rinnovamento di questi cinque anni di governo con una candidatura forte ed autorevole». Lo afferma, in una nota, Luigi Incarnato, della segreteria nazionale del Psi. «In questa fase difficile e per certi versi drammatica – aggiunge Incarnato – non vorremmo passare per Cassandre, ma non possiamo fare a meno di registrare che al tavolo della coalizione della scorsa settimana, il Partito socialista, in solitudine, aveva lanciato l’allarme che l’Udc in Calabria avrebbe confermato l’accordo con il Pdl, sottoscritto nei mesi scorsi. Il partito di Casini ha assunto in queste settimane un atteggiamento cinico, trovando una sponda in una parte del Pd che continua ad avere come obiettivo l’indebolimento del centrosinistra e dell’esperienza di governo Loiero. Un atteggiamento masochistico del Pd, dettato più da rivalse personalistiche che da una vera e propria strategia politica tesa a creare una nuova maggioranza per il governo della Regione per i prossimi cinque anni». Secondo Incarnato, «chi ha svenduto il centrosinistra all’Udc, l’ha fatto con una cosciente colpevolezza, ma ora è arrivato il momento delle responsabilità. I margini per vincere le elezioni regionali ancora ci sono e per farlo bisogna ripartire dal bilancio di questi cinque anni per fissare i nuovi obiettivi di programma. È arrivato il tempo di mettere fine a questa telenovela dalle puntate infinite. Non vorremmo assistere nei prossimi giorni all’ultima drammatica puntata caratterizzata dalla logica dei veti incrociati».

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