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di TONINO NIRELLO*
Mai come l’inizio di questo inverno la costa tirrenica calabrese, in provincia di Cosenza e di Catanzaro, è stata sconvolta da continue e devastanti mareggiate. Da Diamante a Gizzeria, la violenza del mare ha distrutto letteralmente decine e decine di lidi provocando gravissimi danni (perfino da sospendere la circolazione in vari tratti della Ss). Uno dei punti dove la furia del mare si è accanita di più, devastando spiagge ed esercizi balneari di ristorazione, è la zona di Falerna Marina, dove le onde hanno causato autentiche distruzioni documentate da tutti i servizi televisivi nazionali e privati, e dal vostro giornale per il fattivo interessamento della Redazione lametina. La Federazione delle Imprese balneari chiede che per quanto è accaduto venga dato, cortesemente, rilievo regionale e nazionale e contemporaneamente – per la loro competenza – la messa in atto di un azione di risarcimento da parte di Comuni, amministrazioni provinciali e della Regione per venire in soccorso a tutte una serie di piccole imprese danneggiate dalla furia del mare, quasi irreparabilmente. Già negli anni passati si erano verificati gravi danneggiamenti per cause naturali e già nel passato la Fiba aveva rappresentato l’urgenza di frangiflutti, barriere, risistemazione delle spiagge, nonché agevolazioni per le imprese gravemente danneggiate, attraverso la detassazione, credito agevolato o riduzione dei tributi locali per poter così reinvestire e ripristinare le strutture distrutte. Ma nulla è stato fatto di tutto questo, e su queste circostanze drammatiche la Fiba ricorda e sottolinea anche l’intervento dell’onorevole Egidio Chiarella, consigliere regionale, che ha preso l’impegno di chiedere all’assessore dei Lavori pubblici della Regione, onorevole Incarnato, considerato persona sensibile ai problemi del territorio, di riferire immediatamente in consiglio regionale sullo “stato dell’arte” relativo alle mareggiate che hanno interessato la costa tirrenica. C’è da osservare – scrive in un comunicato stampa l’onorevole Chiarella – che soprattutto in provincia di Catanzaro e in particolar modo nella zona di Falerna Marina (come la Fiba ha precedentemente evidenziato), ci sono lidi che sono andati completamente distrutti, mandando in fumo anni e anni di lavoro e di sacrifici di imprenditori coraggiosi che hanno sempre offerto nelle zone interessate servizi di eccellenza, investendo in proprio. Questi ultimi chiedono dove sono i soldi dello Stato per i disastri naturali come le mareggiate e cosa si sta facendo con i fondi regionali, visto che dal novembre 2008, pur avendo inoltrato le domando agli organi preposti tramite il comune di appartenenza, non hanno avuto alcun tipo di risposta, lasciando più di alcuni nella disperazione completa. L’onorevole Egidio Chiarella conclude, e con lui anche la Fiba-confesercenti, con l’augurio che nel prossimo consiglio regionale si trovi il modo per dare risposte concrete e urgenti alla disperazione di chi ha subito danni irreparabili (oltre 40 lidi-ristoranti) senza dimenticare che, purtroppo, l’inverno è ancora lungo.

*responsabile territoriale Fiba-confesercenti

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