X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

di MICHELANGELO FERRARA
SI svolgerà alle dieci di stamattina, l’esame autoptico disposto dal sostituto procuratore della Repubblica di Matera, Valeria Farina Valaori, sulla salma della trentasettenne Carolina Scavone, deceduta improvvisamente due giorni fa.
L’autopsia sul corpo della giovane, operatrice al call center cittadino, sarà eseguita presso l’obitorio del cimitero, dal medico legale professor Vinci dell’Università di Bari, alla presenza di Antonino Trumfio di Reggio Calabria, medico legale di parte, nominato dalla famiglia della giovane vittima. Solo dopo l’esame autoptico si potranno conoscere con esattezza le cause che hanno determinato la morte improvvisa e fare chiarezza nelle indagini, avviate dagli agenti della Squadra mobile della questura, che hanno già sentito il medico di famiglia, per il momento solo come persona informata sui fatti. Intanto, i familiari hanno presentato una querela nei confronti del medico curante e non sanno darsi una ragione su quanto accaduto, soprattutto per il comportamento tenuto dal medico di famiglia che, secondo loro, sin dai primi sintomi di malessere della donna avrebbe prescritto telefonicamente dei farmaci antinfiammatori. La donna, da circa venti giorni curava una lombosciatalgia (con dolori alla schiena e al polpaccio), con gli antinfiammatori; ma il quadro clinico non migliorava. Di qui la prescrizione di compresse da parte del medico di famiglia. La terapia avrebbe portato dei benefici alla schiena, ma il dolore al polpaccio persisteva fino al punto di non farla camminare. Lunedì scorso, la vittima si era sottoposta a una risonanza magnetica che le aveva diagnosticato lo schiacciamento di due vertebre causa del dolore alla schiena. Un dolore che l’ha portata sino all’alba di sabato scorso, quando Carolina, con un urlo straziante, ha chiamato la mamma perché accusava problemi nella respirazione e allo stomaco. L’intervento immediato dei sanitari del 118 e i tentativi di rianimarla, non l’hanno strappata alla morte, visto che lo stato di salute era già in condizioni compromesse. Una morte assurda e incomprensibile, che ha gettato nello sconforto una famiglia perbene e tanto stimata in città. Carolina lascia anche un fratello e una sorella. Le esequie si terranno nel pomeriggio di oggi, presso la chiesa Santa Famiglia dopo il nulla osta rilasciato dal magistrato.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE