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Accolto da cori da stadio “mondiale” in un Auditorium Casalinuovo strapieno, Marcello Lippi, giunto a Catanzaro per ritirare il riconoscimento della seconda edizione del Premio Nicola Ceravolo.
Nel corso del colloquioc con i giornalisti ha lanciato alcune ipotesi per il futuro: “Mi piacerebbe – ha detto il Ct azzurro – che la finale dei prossimi mondiali fosse Italia-Inghilterra. Ho studiato il possibile cammino delle due squadre ed ho scoperto che, seguendo i pronostici, Italia e Inghilterra potrebbero davvero trovarsi a lottare per il titolo. A quel punto sarei davvero curioso di vedere il comportamento di Capello nel momento in cui suonerà l’Inno di Mameli”.
“Forse non arriviamo con i favori del pronostico ma datemi la possibilità di stare con i miei ragazzi per 30-40 giorni e sono convinto che ci divertiremo”.
Lippi, ha poi commentato l’iniziativa in memoria di Nicola Ceravolo: “Ceravolo è stato, con Rozzi, Anconetani ed altri grandi personaggi del passato, uno degli alfieri di un calcio purtroppo irripetibile che ha consentito a realtà minori di vivere il grande calcio. Sicuramente è stato un grande dirigente ed un vincente da cui prendere esempio pur in un mondo ormai radicalmente cambiato”.
In chiusura della riuscita serata un riconoscimento, fermamente voluto dalla Provincia di Catanzaro, insieme con la Camera di Commercio del capoluogo sponsor della manifestazione, è stato consegnato a due dei più attenti ed appassionati cantori dell’epopea giallorossa della massima serie quali Emanuele Giacoia (Direttore del Quotidiano della Calabria) e Vito Macrina (corrispondente della Gazzetta del Sud e del Corriere dello Sport).

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