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Circa 2.000 articoli cosmetici di provenienza cinese sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza a Crotone in diversi punti vendita gestiti da commercianti cinesi. I prodotti messi in vendita, secondo quanto rilevato dagli investigatori, contengono sostanze altamente nocive e metalli pesanti in concentrazioni anche di 2mila volte superiori a quelle consentite per legge, quindi con effetti cancerogeni e sensibilizzanti. L’Istituto Superiore di Sanità ha confermato la pericolosità dei prodotti sequestrati, sottolineando che è la prima volta che si evidenza una concentrazione tanto elevata di metalli pesanti in prodotti di bellezza (nel phard, ad esempio, era risultata una concentrazione di piombo pari a 1632 mg/kg a fronte di quella consentita pari a 20 mg/kg). I cosmetici sottoposti a sequestro, destinati principalmente alle adolescenti, sono stati sequestrati in esercizi commerciali di etnia cinese dove erano esposti per la vendita al pubblico. Dagli accertamenti effettuati, è emerso che i negozianti si rifornivano in due grosse società con sede nella ‘Chinatown’ di Milano, ovvero la ‘D.i. Riveel Srl’ e la ‘Baist Trading Srl’, entrambe facenti capo a coniugi cinesi, società già sottoposte a sequestro nello scorso mese di dicembre dalle Fiamme Gialle di Venezia. L’attività dei finanzieri ha interessato, complessivamente, 36 punti vendita con sede in tutta la provincia di Crotone e si è conclusa, tra l’altro, anche con rilievi sulla mancata emissione dello scontrino fiscale e sull’utilizzo di lavoratori impiegati ‘in nerò. A insospettire gli investigatori delle fiamme gialle sono stati la tipologia di merce posta in vendita, i prezzi di vendita irrisori, alcune segnalazioni pervenute al numero di pubblica utilità ‘117’ da parte di consumatori che si erano allarmati e l’etichetta ‘Riveel’, risultata non conforme alla normativa nazionale e comunitaria

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