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Durante la presentazione dell’iniziativa ‘Promotori della libertà’ Silvio Berlusconi ha parlato del tema delle intercettazioni. Il Premier ha ribadito che si tratta di «un attacco forte alla libertà perchè il diritto alla riservatezza è un diritto fondamentale».
«Oggi Berlusconi ha delirato più del solito e chissà cosa ci aspetta da qui alle elezioni» ha commentato il presidente dei senatori dell’Italia dei Valori, Felice Belisario. «Le intercettazioni sarebbero un attacco alla libertà, dice, fingendo di ignorare che grazie a questo strumento si combattono molti reati, tra cui la corruzione di cui vorrebbe inasprire le pene (e di cui ha già rinviato il varo del ddl di un’altra settimana)». Ma, secondo Belisario, «il delirio di onnipotenza del premier oggi ha raggiunto vette di involontaria ironia forse mai toccate prima. La figura retorica del bene contro il male può essere presa sul serio solo da Bin Laden che usa il suo stesso linguaggio. In Italia, queste cose, non le sentivamo dai tempi delle crociate. Ma piuttosto che parlare dell’opposizione spieghi agli italiani cosa ha fatto e cosa intende fare per risolvere i problemi del Paese. Occupare le camere con il legittimo impedimento, una norma che serve solo a lui per salvarsi dai processi? E perchè non dice nulla sul caso Di Girolamo? I suoi – conclude Belisario – concederanno l’arresto o hanno intenzione di delegittimare anche la Procura Antimafia?»

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