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di PIERO QUARTO
MATERA – «Una vergogna, una vigliaccata ignobile». Sono le uniche flebili parole che Pasquale Di Lorenzo decide di rilasciare al “Quotidiano” nel corso di una giornata che ha maturato la grande sorpresa, il “coupe de theatre” nella presentazione delle liste. Di Lorenzo infatti è stato escluso dalla lista del Pdl alle Regionali della provincia di Matera, al suo posto è stato inserito il nome del sindaco di Montescaglioso Mario Venezia. Di Lorenzo ha pagato, per la verità fuori tempo massimo (solo poche settimane fa erano stati gli stessi vertici del Pdl Materano ad annunciarne ufficialmente la candidatura), una sorta di scarsa chiarezza politico-elettorale soprattutto per gli ottimi rapporti personali che lo legano all’imprenditore Angelo Tosto. Al di là della sostanza dei fatti, il tempismo con cui è arrivata questa decisione appare senza ombra di dubbio improvvido perchè lo stesso Di Lorenzo aveva già avviato la propria campagna elettorale tanto che i “santini”, i manifesti 6×3 campeggianti in città e un centralissimo comitato elettorale in via Lucana erano da tempo operativi e anche i legami con Tosto e la probabile e poi certa candidatura a sindaco dell’imprenditore non sono notizie dell’ultima ora. Una lunga notte di discussioni roventi ha preceduto la decisione ufficiale. Fatto sta che a un certo punto nella serata di venerdì o nella mattinata di sabato è maturato lo strappo che ha portato all’esclusione di Di Lorenzo. Domani all’hotel San Domenico alle 10,30 l’ex consigliere spiegherà la sua posizione in una conferenza stampa ufficiale. Intanto c’è da registrare già nella serata di venerdì la decisione del consigliere provinciale Augusto Toto di candidarsi con Alleanza Materana al Comune per sostenere il candidato sindaco Angelo Tosto: «comunico ufficialmente la mia fuoriuscita dal PDL e la mia contestuale adesione al Gruppo Misto della Provincia di Matera. Tale decisione è maturata a fronte del forte disagio provocato dalla mancata condivisione e coinvolgimento nelle scelte politiche di partito – che ritengo essere quanto di più “lontano dalla partecipazione democratica” – per la definizione degli scenari di programma e della rosa delle candidature per le ormai prossime elezioni regionali e comunali» scrive lo stesso Toto in una nota. «Tale decisione mi ha portato a maturare anche una scelta netta rispetto al mio coinvolgimento personale per le amministrative al Comune di Matera, non più nel solco del Pdl ma all’interno della coalizione che sostiene la candidatura dell’imprenditore Angelo Tosto alla carica di sindaco». E’ questa la conferma dello strappo tra Di Lorenzo, Toto e il Pdl di Matera. Un addio tra le polemiche e le critiche. «Una vigliaccata ignobile» per il consigliere regionale che non potrà difendere il proprio posto in Consiglio.

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