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di GIOVANNI MARTEMUCCI
SI È INAUGURATA ufficialmente ieri a Matera la sesta Rassegna Urbanistica Nazionale che si terrà dall’1 al 14 marzo.
Alla cerimonia hanno partecipato tra gli altri, l’Assessore regionale all’ambiente, Vincenzo Santochirico, il presidente dell’Inu, Federico Oliva, il vicepresidente, Roberto Lo Giudice e il presidente dell’Ordine degli Architetti di Matera, Eustachio Vincenzo Olivieri.
La RUN organizzata in Basilicata con il contributo della Regione è un evento che con cadenza quinquennale offre spunti per dibattiti, riflessioni e scambio di esperienze per studiosi, amministratori, tecnici, progettisti e operatori impegnati nel governo del territorio.
Per due settimane Matera ospiterà una mostra principale, con l’esposizione di piani, progetti, programmi e politiche, oltre a sessioni di approfondimento e dibattito i cui temi di discussione traggono spunto dai casi esposti nella mostra.
Ci sarà, infine, un ricco calendario di convegni, eventi collaterali e “Colloqui” della RUN. Per il presidente dell’Inu «la scelta di Matera deriva dal fatto che è una città meravigliosa, e rappresenta per l’urbanistica italiana una storia e un punto di riferimento importante»
Oliva ha descritto l’evento come “un bilancio dello stato dell’arte dell’urbanistica italiana negli ultimi cinque anni”, aggiungendo che si tratta di “una disciplina che deve essere capace di coniugare un’intelligente gestione del territorio con lo sviluppo del medesimo”.
La città lucana è il suggestivo scenario nel quale gli specialisti del settore e le istituzioni del governo del territorio intraprenderanno una riflessione sugli ultimi cinque anni di urbanistica italiana gettando uno sguardo sugli scenari e le evoluzioni future.
I numeri sono significativi: più di 150 enti espositori, oltre 250 casi illustrati in quasi 800 pannelli, 30 tra convegni, seminari, colloqui, presentazioni editoriali, concentrati nella prima settimana dell’evento.
«E’ importante la realizzazione di questo progetto per la prima volta al Sud – ha detto Santochirico – poiché Matera ben rappresenta l’aspirazione del Mezzogiorno di essere protagonista della vita culturale nazionale».
All’interno della manifestazione l’Ordine degli Architetti di Matera è presente con un proprio contributo intitolato “Dalla Riforma Fondiaria al risanamento dei Sassi: 50 anni di Urbanistica in Basilicata” un video-documento prodotto dalla Commissione Cultura e Comunicazione.
I filmati presentati, frutto di una ricerca presso gli archivi RAI, documentano, dagli albori, una stagione fervida di dibattiti e di laboriosa sperimentazione in campo urbanistico in Basilicata ma soprattutto a Matera che divenne un laboratorio urbanistico e luogo di sperimentazioni sui temi della Pianificazione dalla questione dei Sassi passando per la realizzazione dei villaggi rurali come La Martella e con l’avvio del Piano Regolatore Generale di Luigi Piccinato.
Il video verrà proiettato in continuo presso i locali ipogei di Piazza San Francesco D’Assisi.

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