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Prosegue a gonfie vele l’avventura del contingente catanzarese nelle fila della Polisportiva Lazio Rugby. Nei mesi estivi il Cas Catanzaro Rugby e la Tor Tre Teste Polisportiva Lazio Rugby hanno trovato l’intesa per il passaggio in biancoceleste di ben sei giocatori cresciuti nel settore giovanile giallorosso. A settembre sono, infatti, passati agli ordini dell’allenatore biancoceleste Francesco Grasselli, i centri Vittorio Poggi e Fabrizio De Lorenzis, il Flanker Daniele Ursetta, il mediano di mischia Gianluca Giglio, il mediano d’apertura Vittorio Procopio e l’ala Marco Ferraiolo. E proprio negli ultimi giorni alla già nutrita rappresentanza giallorosa si è aggiunto il centro Antonio Bordino, anche lui cresciuto nel Cas e reduce dal prestito alla squadra della Stamira Rugby Ancona.
Parole di soddisfazione per l’intesa raggiunta giungono dalla dirigenza giallorossa da sempre estremamente favorevole alla partenza di propri giocatori verso realtà rugbysticamente più competitive, dove ci sono maggiori opportunità per i propri tesserati. I ragazzi calabresi in forza alla Lazio hanno saputo ritagliarsi un importante spazio – spiega una nota della società calabrese – all’interno del team diventando dopo un breve periodo di ambientamento parte essenziale degli ingranaggi del Tor Tre Teste Lazio Rugby a partire dal capitano Ursetta e continuando con la consolidata linea mediana formata da Giglio e Procopio. Si dice soddisfatto del gemellaggio tra le due società anche il tecnico della Tor Tre Teste Lazio, Francesco Grasselli. «La squadra del Tor Tre Teste – ha affermato il tecnico – nasce dalle ceneri della forte compagine Mantovani Lazio che nella passata stagione ha vinto il campionato regionale laziale. A causa di molte partenze questo anno siamo praticamente ripartiti da zero e grazie all’ausilio dei ragazzi giunti in prestito dal Cas Catanzaro Rugby stiamo cercando di aggiungere un nuovo mattone alla storia di questo magnifico sport». Grasselli ricorda poi quanto i giovani giallorossi siano cresciuti in questi mesi, affrontando un campionato di buon livello. «Attualmente siamo a metà classifica, con la convinzione che con la voglia giusta e soprattutto con lo spirito del divertimento, essenziale filosofia del rugby, nessun traguardo ci sarà precluso». Questi sei ragazzi si vanno ad aggiungere ad altri atleti che cresciuti nel Cas poi continuato a dare lustro alla società confermando le loro capacità in campionati di livello superiore. I buoni risultati raggiunti nella squadra biancoceleste rappresentano il giusto premio e riconoscimento a quasi un decennio di rugby vissuto da tutti i tesserati del Cas Catanzaro Rugby con passione e forza nonostante le mille difficoltà economiche e gestionali.

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