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POTENZA – Con una messa celebrata dall’arcivescovo di Potenza, Agostino Superbo, è stata riaperta al culto, dopo sei anni, la chiesa di San Rocco Confessore. Danneggiato dal sisma del novembre 1980, l’edificio fu ristrutturato nei tre anni successivi: i 250 milioni di lire non, però, ad eliminare le criticità della struttura che poi venne ulteriormente colpita dal sisma del 1990.
Nel 2004 la chiesa presentava un quadro preoccupante che ne giustificava la chiusura. Lo spazio architettonico della chiesa di San Rocco è stato “pensato” e costruito secondo un simbolismo carico di una potenza comunicativa primaria. Le opere d’arte in esso contenute non sono solo oggetti decorativi, ma sono state investite nel corso dei secoli di funzioni didattiche, devozionali, spirituali.
Da ieri un pezzo di storia della città di Potenza è tornato al suo antico splendore.

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