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«Una vergognosa spettacolarizzazione di stampo elettorale, con Loiero nelle panni di un improbabile rettore che, in aula magna, assegnava platealmente fondi per la difesa del suolo che noi invocavamo da mesi e che avrebbero dovuti essere stanziati non in piena campagna elettorale e con una cerimonia retorica, offensiva dei drammi dei calabresi che Loiero e i suoi alleati percepiscono alla stregua di un bisogno contrattabile: è quello che si è visto ieri nelle sale delle istituzioni trasformate in movimenti elettorali».
Lo afferma il Gruppo consiliare regionale del Pdl: «Da 45 giorni – è scritto in una nota del Gruppo – stiamo chiedendo alla Regione di stanziare i fondi comunitari che afferiscono alla progettazione 2007-2013 e che sono del tutto insufficienti. Sono insufficienti, nell’arco di un settennio, 800 milioni di euro per la difesa del suolo più fragile d’Europa, un terzo di quanto necessario, con una capacità di spesa nel quinquennio di appena 250 milioni. Sono sbagliate le distribuzioni che penalizzano diverse realtà della regione e delle singole province, confermando il taglio elettoralistico del duo Covello-Loiero. Intere fasce comunali dello Jonio, del Tirreno, dell’Aspromonte, del Pollino e della Sila sono state ignorate per volontà del Presidente uscente e del suo improbabile scudiero. E’ spregevole, ci si consenta il termine – conclude la nota – il differimento delle procedure al 9 marzo 2010, con certificazioni di avvenuta consegna firmati da Loiero, in manifestazioni di platealismo ridondante che vilipendono il dramma di tante famiglie calabresi, i cui diritti vengono considerati concessioni da Loiero, improbabile epigono del comandate Achille Lauro, rispetto al quale difetta di carisma e di simpatia».

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