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I giudici della Corte d’assise d’appello di Catanzaro hanno ridotto a 10 anni di reclusione la condanna per William Pastorello e confermato la pena di primo grado per Aurelio Natoli, entrambi imputati dell’omicidio di Antonio Saracino, 33 anni, di Crotone ucciso nell’ottobre del 2007 nelle campagne di Dipignano.
In primo grado Pastorello era stato condannato a 14 anni e 8 mesi, mentre ad Aurelio Natoli era stata inflitta la pena a 16 anni e 8 mesi.
Nel processo d’appello il procuratore generale Marisa Manzini aveva chiesto la conferma delle condanne di primo grado per entrambi gli imputati.
I due imputati furono avvicinati da Saracino a Cosenza, in una zona solitamente frequentato da omosessuali. I tre si recarono poi a bordo dell’auto di Saracino, una Peugeout 207, in una strada isolata nella zona di Dipignano. Tra i tre ci fu una violenta lite al termine della quale Saracino fu colpito alla testa con una pietra. Natoli e Pastorello, dopo avere preso il portafogli della vittima, il suo orologio ed il telefono cellulare, fuggirono, ma furono rintracciati ed arrestati al termine di una serie di accertamenti.

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