X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

La polizia australiana ha annunciato di aver sgominato un «impero della droga a base familiare gestito da membri di una mafia italiana»: 9 le persone arrestate. Ieri all’alba, 200 agenti sono entrati in azione con un blitz in 16 proprietà degli accusati, alla periferia di Sydney e nel distretto agricolo di Mildura, Stato di Victoria. Gli arrestati, tutti uomini, hanno fra i 26 ed i 69 anni: si tratta di cittadini australiani di discendenza italiana e per lo più imparentati fra loro.
Secondo il comandante della squadra anti-crimine organizzato, detective capo Arthur Katsogiannis, il capo del «gruppo altamente organizzato e disciplinato sotto una struttura gerarchica familiare» era l’uomo d’affari di Sydney Angelo Mammone, originario della provincia di Reggio Calabria, che è stato arrestato insieme al figlio di 36 anni. I componenti della famiglia gestivano anche imprese legali, ha precisato.
L’operazione è stata condotta da una speciale task force investigativa formatasi otto mesi fa dopo una denuncia anonima. E’ stata sequestrata una pressa per pillole oltre ad anfetamine, steroidi e armi da fuoco. Katsogiannis ha precisato che sono in atto altre perquisizioni e che si prevedono ulteriori arresti.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE