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Prometteva sfrenate notti di sesso, è stato condannato dal Tribunale di Sondrio a 5 anni e 4 mesi per rapina, lesioni e falso. Dovrà anche pagare a una multa da 1.800 euro. Sul banco degli imputati l’attore, fotomodello e gigolò Luigi Mensotero, 27enne originario di Sesto San Giovanni e residente a Cimisello Balsamo, nel Milanese. Con lui è finita a processo per ricettazione anche l’amica e presunta complice 40enne Silvana Bevilacqua, nata in provincia di Cosenza e residente a San Donato Milanese. Stando alle ricostruzioni investigative, il 24 settembre 2005 erano stati ospitati per una riunione a luci rosse da un conoscente, Franco Scuratti che li aveva invitati per un paio di giorni nella sua casa di montagna a Lanzada (Sondrio). Durante la notte l’uomo sarebbe stato narcotizzato e depredato del portafogli con denaro, carta di credito, tessera bancomat, libretto assegni, oltre a due telefonini e una valigetta in alluminio contenente un set di coltelli da cucina. A sedare il padrone di casa sarebbe stato il gigolò propinandogli del narcotico sciolto in una bevanda. Sempre secondo l’accusa, avrebbe anche compilato un paio di assegni per alcune centinaia di euro falsificando la firma. La donna era stata trovata in possesso di parte della refurtiva. Mensotero un anno dopo era stato arrestato per altri episodi analoghi. Tra questi uno a Monte Mario: quattro le vittime (due uomini e due donne, quarantenni, liberi professionisti): illudendoli di far loro trascorrere una notte di sesso con lui, fotomodello e attore all’epoca di 24 anni. Il giovane escort era stato arrestato dai Carabinieri a Reggio Calabria mentre si trovava sul set cinematografico di un film a luci rosse nel quale faceva da comparsa.

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