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Un uomo di 46 anni, Said Zazi, ambulante, originario del Marocco, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di minacce a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di armi bianche. L’arresto è avvenuto a San Gregorio d’Ippona, un comune alle porte di Vibo Valentia, dove l’extracomunitario risiede con regolare permesso di soggiorno. A quell’ora l’uomo si è presentato presso quella caserma dei carabinieri in preda ai fumi dell’alcool con un coltello da cucina in mano lungo circa 30 centimetri, minacciando il militare di servizio che lo avrebbe usato se non lo avesse immediatamente rimpatriato in Marocco. Ma il militare per nulla impaurito, lo ha disarmato facendogli cadere il coltello a terra. Nel contempo sul posto sono arrivati i militari del NORM della Compagnia di Vibo Valentia che lo hanno immobilizzato e nel perquisirlo gli hanno trovato altre due lame attaccate alla cintola di 29 e 31 centimetri. Per l’uomo, dopo gli atti di rito, si sono pertanto aperte le porte del carcere di Vibo Valentia, in attesa della decisioni dell’autorità giudiziaria da cui magari potrà vedere esaudita l’inusuale richiesta di rimpatrio.

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