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C’è entusiasmo in casa Real Corigliano. Dopo la vittoria in rimonta ottenuta sul Roggiano il distacco dal Cremissa, diretta inseguitrice, resta a +8 mentre la mente è già alla gara contro l’Audace San Marco di domenica prossima. Con cinque gare alla fine del torneo si fanno i conti sulla consacrazione matematica che calendario alla mano dovrebbe arrivare domenica 11 aprile.
Sul futuro il presidente Leto ha in progetto di costituire, con tanto di atto notarile, una società azienda calcistica basandosi sul concetto di azionariato popolare. Concetto che ha come insieme quote da mille euro per ogni socio che in tale contesto non graverebbe solo su uno o su pochi ma su tanti. Costituzione di tale organico che in assemblea pubblica in seguito andrebbe ad eleggere tutte le varie cariche dirigenziali del quadro aziendale e che solo in fase conclusiva andrebbe ad operare in chiave staff tecnico con programmi ben delineati.
Così facendo si salvaguarderebbe il patrimonio acquisito, titolo e parco giocatori e i proprietari delle singole quote potrebbero cedere anche ad altri interessati da una stagione all’altra le proprie azioni. Già perché la tecnica ideata ricorda molto quelle bancarie di tipo borsistico, anche se in piccolo, con le quote che possono avere una certa consistenza e apprezzamento in avvenire. Il trend di tale progetto sulla carta è una soluzione vantaggiosa che può coinvolgere davvero tutti tra professionisti e imprenditori o singoli commercianti del comprensorio cittadino che finalmente andrebbe a confluire in un unico grande sodalizio, versione azienda, dove altri particolari saranno svelati in un apposita campagna e conferenza stampa prevista a breve.
Oltretutto in cantiere c’è l’impianto del manto erboso naturale che scatterà subito dopo la matematica promozione, un sito web e la mascotte con relativo nome e tante altre iniziative tra cui un incontro con altre associazioni sportive cittadine per parlare anche di un ipotetica polisportiva che raccolga più discipline possibili all’interno di una futura e unica società. Al lavoro in un cantiere più che aperto, dunque, perché Corigliano calcistica e sportiva si vuole riprendere il posto che gli compete nel panorama che più conta.

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