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Migliaia di euro di merce contraffatta sequestrata dai Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia e due denunce all’autorità giudiziaria: è il risultato dell’ennesimo controllo anticontraffazione e di repressione al fenomeno dell’importazione clandestina di giocattoli dall’Estremo Oriente che si è concluso ieri nella zona marina del capoluogo. Ad intervenire sono stati i militari della Stazione Carabinieri di Vibo Marina che hanno effettuato una serie di controlli sui numerosi commercianti ambulanti che stavano affluendo lungo la S.P. 522 verso l’abitato di Tropea in vista dell’annuale fiera dell’Annunziata. I Carabinieri hanno pazientemente aspettato il flusso di mezzi carichi di materiale lungo l’arteria costiera ed hanno avviato una serie di controlli a tappeto. Non c’è voluto molto per scoprire come M.M., cittadino cingalese dell’80, stesse trasportando, a bordo del proprio furgone, ben 300 confezioni di giocattoli illegalmente importati dalla Cina e privi degli obbligatori marchi CE, pronti per essere rivenduti ai piccoli acquirenti della zona. A finire nei guai anche un cittadino italiano di Pizzo, A.C., che è stato sorpreso mentre trasportava ben 64 maglioni marca Lotto e 18 polsini marca Converse, tutti abilmente contraffati. Per i due è immediatamente scatta la denuncia rispettivamente per importazione di giocattoli privi di marcatura CE e per introduzione nello Stato di prodotti con segni falsi. In aggiunta tutta la merce, del valore di oltre 4000 euro, è stata sequestrata ed avviata alla distruzione.

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