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Un imprenditore edile di 33 anni, Vincenzo Quagliana, è stato ucciso la notte scorsa con cinque coltellate all’addome al termine di una lite avvenuta nel centro di Palizzi, piccolo centro della Locride. L’uomo è stato portato all’ospedale di Melito Porto Salvo da un parente con cinque ferite all’addome, ma è morto poco dopo il ricovero, senza riuscire a dare indicazioni sul suo aggressore. Sono stati i medici ad avvertire i carabinieri della Compagnia di Bianco. I militari hanno ritrovato il coltello a scatto utilizzato per colpire Quagliana, abbandonato dall’aggressore sul luogo del ferimento. Gli investigatori hanno sentito, già durante la notte, il parente della vittima che però pare non abbia fornito elementi utili all’identificazione dell’assassino. L’uomo, infatti, ha detto di non avere assistito alla scena, ma di avere trovato il congiunto riverso a terra. Inoltre, la vittima, non sarebbe stato in grado di parlare durante il trasporto verso l’ospedale e quindi non sarebbe riuscito a indicare il nome del suo aggressore.

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