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di Antonella Ciervo

Prima che Matera ottenga il nome del suo nuovo sindaco, il risultato evidente che emerge dal ballottaggio è quello che registra un serio calo dei votanti che già alle 12 di ieri erano pari all’8,4% (contro il 9,6% del primo turno) e che alle 19 avevano segnato una forbice ulteriore, di quasi 10 punti in meno (28,31% contro il 37,93% del primo turno), fra gli elettori che si erano recati alle urne ieri e quelli che avevano votato il 28 e 29 marzo scorsi.
A rendere interessante la giornata ci ha pensato il colore contrastante fra il voto dei due candidati sindaco e i podisti del Vivicittà 2010.
Curiosità e interrogativi ancora nell’aria sull’esito del voto, avevano accompagnato la domenica mattina dei materani.
I due diretti interessati, dal canto loro, non si sono sottratti a fotografi e telecamere, recandosi alle urne in tarda mattinata anche per non intralciare la partenza dei podisti impegnati in un circuito nel centro storico.
Il clima era solo apparentemente più rilassato ma Salvatore Adduce e Angelo Tosto sapevano bene che queste ore decideranno il loro e soprattutto il futuro di tutta la comunità materana che da domani avrà ufficialmente un nuovo sindaco e 40 nuovi consiglieri comunali.
Il turno di ballottaggio prosegue anche oggi, dalle 7 alle 15 ma ieri si è aperto con le operazioni di voto dei due cittadini più illustri, rimasti in lizza per la poltrona al sesto piano del palazzo di città, vuota dall’ottobre scorso, dopo le dimissioni di Emilio Nicola Buccico.
Salvatore Adduce è entrato nella sezione elettorale della scuola elementare di vai Trabaci, ieri mattina poco dopo le 11.
Maglione blu, camicia chiara e pantalone grigio, il candidato sindaco del centrosinistra si è recato da solo nell’edificio scolastico che si trova a pochi passi da piazza Tre Torri. Un look casual per affrontare l’appuntamento definitivo con le urne in una mattina dal tempo un po’ incerto.
Sorrisi e scambio di qualche battuta con gli scrutatori e il presidente del seggio a cui ha consegnato solo la scheda elettorale, dopo essere stato ufficialmente riconosciuto e autorizzato a votare.
L’operazione, questa volta , ha richiesto pochi minuti e la scheda è stata chiusa con meno difficoltà rispetto al primo turno, quando le ampie dimensioni erano state uno degli elementi di maggior disagio per gli elettori.
Mezz’ora dopo è stata la volta di Angelo Tosto, candidato-sindaco sostenuto da sette liste civiche che ha ragiunto la scuola elementare di via Marconi accompagnato, anche in questa occasione, dalla moglie.
Giacca blu e cravatta in maglina a righe bianche e celesti, come nel primo turno, l’imprenditore materano (che aveva raggiunto di nuovo l’edifico scolastico a piedi) ha forse optato per la scelta scaramantica, che ha confermato con il palmo della mano aperta al momento dell’inserimento della scheda nell’urna.
Sotto il profilo organizzativo, l’ufficio elettorale del Comune non ha segnalato particolari episodi o contestazioni, confermando la regolarità delle operazioni di voto in tutte le 62 sezioni della città. Anche per il ballottaggi, comunque, è stato necessario provvedere al rilascio di duplicati dei certificati elettorali. L’ufficio del Comune ne ha consegnati 68 a cittadini che li avevano smarriti.
Le operazioni di spoglio, che cominceranno oggi dopo le 15, dovrebbero richiedere tempi più brevi.
Secondo le previsioni, dunque, i primi risultati si potrebbero ottenere già nel tardo pomeriggio.

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