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A due giorni dalla 34ª giornata di campionato la Reggina è ancora alle prese con la matematica. I 39 punti conquistati fino ad ora non sono ancora sufficienti per allontanare lo spettro della retrocessione. Sabato prossimo quindi in casa contro i toscani dell’Empoli sarà tassativo vincere e conquistare i tre punti. Empoli invece che è ormai tranquillo, nono in classifca con 45 punti con poche chance di agganciare le posizione di vertice e senza il rischio di essere risucchiata nella bassa classifica. Contro l’Empoli non è la prma volta che i reggini giocano con il peso della classifica addosso. Già ricordato, la sfida di un paio di anni fa, con un Empoli ormai qualificato nel torneo UEFA, la Reggina si è presentata al ‘Castellani’ con l’acqua alla gola. Quella volta serviva un pareggio per sperare ancora nella salvezza e pareggio è stato, con la gara finita clamorosamente 3-3. Quest’anno la situazione non è disperata come allora, ma la Reggina deve vincere per continuare la sua marcia verso la quota salvezza. I tre punti con l’Empoli sono fondamentali per arrivare a quota cinquanta prima dell’ultima giornata, anche perchè le partite che seguono in calendario non sono certo tutte favorevoli agli uomini di Breda, a partire da quella dopo l’Empoli. Nell’infrasettimanale di martedì la Reggina sarà impegnata fuori casa a Modena, contro il Sassuolo. Toccherà poi affrontare in sequenza Crotone, Brescia, Ascoli, Triestina, Gallipoli, Grosseto e in fine Albinoleffe.
La gara di sabato è alla portata degli amaranto, l’avversario non ha niente da perdere e poco da guadagnare ormai, e questo potrebbe far sperare che si presenti a Reggio poco agguerrito. Senza contare poi che Empoli non gode di grande fama in trasferta. Lontano dal ‘Castellani’ la squadra azzurra non è eccessivamente temibile e la Reggina per questo può sperare di tornare ad espugnare il terreno del “Granillo”.

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