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A quasi cinque anni dai fatti di Eboli è arrivata la sentenza per i due tifosi del Cosenza coinvolti negli scontri scoppiati poco prima della partita, valida per il campionato di serie D, Ebolitana-Cosenza del 18 settembre del 2005. Il giudice monocratico Roberto D’Auria ha condannato Mario Manzo a un anno e quattro mesi di reclusione, quattro in meno dell’altro condannato Andrea Molinari. Entrambi sono stati ritenuti responsabili di aver violato la legge sulla violenza negli stadi per aver lanciato oggetti contundenti durante gli scontri. Assolti “per non aver commesso il fatto” invece dalle accuse di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In quella vicenda, che vide coinvolti anche un’altra decina di tifosi già giudicati, ci andò di mezzo anche il club del Cosenza. Il giudice sportivo infatti decise all’epoca di assegnare la vittoria a tavolino all’ Ebolitana per 3 reti a 0 e sentenziò anche la squalifica dello stadio San Vito.

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