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I Carabinieri di Spezzano Albanese hanno denunciato due coniugi, di 50 e 40 anni, per falsità materiale commessa da privato, falsità in scrittura privata e insolvenza fraudolenta in concorso.
I due, nel dicembre scorso, avevano acquistato alcuni mobili per la loro abitazione, chiedendo, ed ottenendo, un finanziamento per un importo di 10.000 euro. Al momento della stipula del contratto i due hanno però presentano i documenti del fratello di lui e, di conseguenza, firmando a nome suo.
Nel mese di febbraio l’ignaro fratello ha poi ricevuto una missiva dell’ufficio contenzioso della banca che ha concesso il prestito che contestava il mancato pagamento delle rate del finanziamento a lui intestato. L’uomo si è dunque rivolto ai Carabinieri per capire cosa fosse accaduto e ha scoperto che il fratello aveva approfittato di lui.

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