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Fedeltà ai valori del lavoro, solidarietà e legalità: non si può prescindere da questi tre elementi . E partito da qui Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, dal palco del Primo Maggio di Rosarno. Nel suo intervento il sindacalista ha chiamato da subito il governo a governare la finanza altrimenti la finanza continuerà a governare noi. Oggi da Rosarno, ha detto il sindacalista, chiediamo ai governi la globalizzazione dei diritti sociali e democratici che pongano al centro dei processi di sviluppo l uomo per evitare che il mercato faccia il buono e il cattivo tempo . Bananni ha evidenziato come esistano ormai anche in Italia sacche di sottosviluppo, di supersfruttamento e schiavitù che non riguardano solo gli immigrati. I calabresi, i siciliani e i pugliesi questo lo sanno ed ecco perchè il governo deve usare il pugno di ferro contro lo sfruttamento dell uomo . In questa direzione vanno i ringraziamenti di Bonanni alla polizia e alla magistratura per i risultati incoraggianti conseguiti lunedì scorso con l’operazione Migrantes che ha stroncato a Rosarno una organizzazione di caporalato. Chiediamo al governo un impegno costante ha proseguito il segretario della Cisl contro il lavoro nero. Un impegno dal quale non si possono esimere però i comuni e le regioni. I presidenti di regione si incontrino con noi per capire in che modo velocizzare la spesa in questo senso. La campagna elettorale è finita quindi diciamo basta alle chiacchiere .
Bonanni poi ha chiesto un taglio immediato delle tasse e la revisione della normativa fiscale: sfidiamo il governo a fare presto e bene, ma anche i governi locali ad abbattere gli sprechi legati ai troppi enti e istituzioni pagati dai cittadini . Ognuno ha attaccato si prenda le proprie responsabilità e si vada verso una semplificazione degli enti e delle istituzioni: basta legiferare su fatti inutili.

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