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Alcuni colpi di fucile caricato a pallettoni sono stati sparati la scorsa notte all’indirizzo del cancello d’ingresso dell’Ecocal, un’azienda per la trasformazione di rifiuti in concimi di proprietà di una cordata di industriali vibonesi. Il fatto è avvenuto a Vazzano, in località «Stagliati».
Ad accorgersi dell’intimidazione sono stati stamane gli operai del primo turno, che hanno informato l’amministratore delegato Antonio Gentile il quale ha allertato i carabinieri.
La società Ecocall, vede tra i soci anche l’imprenditore Pippo Callipo, candidatosi nella scorsa tornata a presidente della Regione Calabria. La Ecocall, che dà lavoro a 14 dipendenti e dai rifiuti organici produce il fertilizzante compost, attiva dal 2003, anche in passato è stata oggetto di attentati intimidatori. Nell’ottobre del 2004 due dipendenti dell’azienda vennero colpiti in un agguato a colpi di fucile. L’azienda ha come rappresentante legale l’ex presidente di Confindustria di Vibo Valentia, Rocco Letizia. «Non è la prima volta – dice l’amministratore delegato, Antonio Gentile – che accadono fatti del genere, a cui non sono mai seguite richieste di alcun genere. Per quanto ci riguarda noi continuiamo il nostro lavoro e abbiamo fiducia nell’operato delle istituzioni. Di sicuro possiamo dire che non basta creare aziende per dare lavoro quando poi si è costretti ad assistere a situazioni del genere».

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