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La personale di Vincenzo Marsiglia, “Star Mood”, è ospitata presso la Loft Gallery di Corigliano Calabro – la galleria, diretta da Angela Triboli, tra le più attive e interessanti del territorio calabrese. La mostra ripresenta le opere e le installazioni di Marsiglia (nato il a Belvedere Marittimo (CS) nel 1972. Vive e Lavora tra Alassio – Savona e Soncino – Cremona), artista che opera nel campo della pittura, del design, della video arte e delle nuove tecnologie, che applicate alla pittura, sono in grado di riproporre in modo nuovo il linguaggio pittorico.
Il curatore e critico d’arte Giovanni Viceconte, nella presentazione della mostra sottolinea come le opere di Vincenzo Marsiglia, siano concepite attorno alla “Stella” a quattro punte – vero e proprio “logo”, utilizzato in un’operazione quasi ossessiva, che dà vita a composizioni, dove il simbolo si unisce al tessuto, al feltro, alle paillettes e alla ceramica, in un gioco ritmico – rigoroso ed equilibrato che rimanda alla lezione dei maestri dell’astrattismo e del minimalismo.
La personale dell’artista propone una serie di ultimi lavori,dove prevale l’utilizzo di mezzi tecnologici, gli permettono di raggiungere una contemporaneità nata da spunti quotidiani e da situazioni che non mirano a un’opera finita, ma a un lavoro che muta con l’interazione del pubblico, che diventa protagonista ed artefice alla creazione e completamento dell’opera.
Infatti, la Stella (utilizzata dall’artista) non è più richiusa all’interno dei limiti fissati dal quadro, ma instaura una nuova relazione con l’osservatore e modifica la percezione dell’immagine, la durata, il tempo e i colori del soggetto, sia dentro che fuori l’azione. Un lavoro quello di Marsiglia che da vita a una nuova opera dinamica e in evoluzione, dove nel rapporto che si crea tra lo spettatore, l’immagine visibile nel video e il suono, la Stella diviene il simbolo “unico” del prodotto finale e si pone come il “catalizzatore” visivo di tutto un sistema comunicativo che ha come centro il fruitore. Lo schermo -“Tv”- diviene l’estensione fisica e intellettuale del fruitore alla ricerca di vedere-vedersi. Anche in questo caso l’artista utilizza la stella per firmare l’azione dell’osservatore-autore, il quale, come i tanti suoi oggetti (saponi, occhiali, divano …), è ormai divenuto un “manufatto” artistico di “marca” e alla moda. In definitiva la capacità di Marsiglia, sta nel far sentire il fruitore che contribuisce alla creazione dell’opera, non solo porzione di essa, ma parte di una “macchina-opera” dello spettacolo-Arte che genera un codice artistico “Vip” e attuale, alla quale tutti vogliono partecipare e prenderne parte.
La Loft gallery ospita in anteprima una nuova serie di lavori relativi al film Psyco di Hitchcock, dove l’interazione non è più causata dallo spettatore ma dalla stella che interagisce sui tre loop scelti; il tutto sarà accompagnato da una miscellanea di musica elettronica composta dal gruppo Urban Casbah.

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