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di Maurizio Cardone
Volti ovviamente sorridenti in casa bianco verde e grande festa negli spogliatoi. Mister Manniello è il ritratto della felicità e con orgoglio ammette: “ha vinto la squadra migliore, che ha saputo soffrire di più. I miei ragazzi non si sono disuniti in nove, hanno tenuto bene il campo e per questo sono soddisfatto. Troveremo nel Noto un avversario difficile, il campionato di Eccellenza siciliano è molto ricco dal punto di vista tecnico. Sono rammaricato perché giocheremo l’andata in casa senza uomini del calibro di Santopietro e Vaccaro”. Mister D’Urso invece, visibilmente provato, ha di che rammaricarsi digerendo a fatica il verdetto del campo: “ non ha vinto la squadra migliore. A parte il primo quarto d’ora, dove l’Oppido ha avuto un approccio migliore, direi che siamo saliti di tono facendo una grande gara. Siamo però mancati negli ultimi sedici metri. Non è bastato un grande secondo tempo per avere la meglio sui nostri avversari. Devo però ringraziare squadra e società per questa grande stagione e ritengo che l’Atella può ritenersi vincitrice morale del campionato”.
QUI POLICORO-PICERNO-BANZI
Lettieri entusiasta
«E’ stata premiata la nostra insistenza»
A fine gara esplode la gioia negli spogliatoi del Picerno e tra i tifosi che hanno seguito la squadra nella lunga trasferta di Policoro: tutto sembrava ormai finito, con il due a due che avrebbe salvato il Banzi in virtù del miglior piazzamento ottenuto durante la regular season. E invece il secondo gol di Mastroberti, arrivato a tempo ormai abbondantemente scaduto alla fine del secondo tempo supplementare, condanna alla Promozione i biancorossi e porta in paradiso il Picerno, per una salvezza inseguita tenacemente fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. “Siamo felicissimi” ha detto a fine gara il capitano del Picerno, Gianluca Lettieri, decisivo con le sue parate in diverse occasioni. “Ormai avevamo quasi perso le speranze però ci abbiamo creduto fino all’ultimo, cercando tenacemente il gol e sfruttando ogni spazio lasciato libero dagli avversari. E la nostra insistenza è stata premiata proprio alla fine, negli ultimi secondi della finale play – out, per un risultato che proprio per questo è ancora più bello. Abbiamo raggiunto l’obiettivo salvezza, lo inseguivamo dall’inizio del campionato e a Policoro è diventato realtà”.
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Balvano: Roberto, Galante, Cuozzo, Turturiello P., Limmatola, Picerno, Matturo, Falcone, Casciano (30’ pt Bovino), Petraglia, Galantucci (44’ st Turturiello C). A disposizione: Villani, Lecaldare, Pacella, Zarrillo, Cordisiero. Allenatore Turturiello.
Varisius: Rondinone, Matera Marcosano, Cifarelli, Fiore (15’ st Paterno), Campanella, Persia, Salerno (22’ st Cambio), De Bellis, Tagni, Festa, Dragonetti (15’ st Campanaro). A disposizione: Giasi, Locapo, Armaiuoli. Allenatore Peragine.
Arbitro: Albano di Potenza (La Grotta e Fantini)
Reti: 5’ Persia, 42’ pt Petraglia su rigore, 23’ st Petraglia su rigore.
Note: Espulso al 21’ st Rondinone per fallo da rigore su Turturiello P. Ammoniti: Picerno e Petraglia del Balvano, Cifarelli, De Bellis e Tragni del Varisius.
SALANDRA – Adesso è il Balvano a tifare Pisticci. Grazie alla vittoria nello spareggio contro il Varisius Matera, giocato ieri sul campo neutro di Salandra, la formazione di mister Pio Turturiello si salverebbe se i gialloble di Pasquale Arleo riuscissero a mantenere il campionato di Interregionale dopo la lotteria dei play out, raggiunta aritmeticamente grazie al successo di ieri in casa del Pomigliano. In più la vittoria in questo spareggio, metter il Balvano in una posizione privilegiata in una eventuale graduatoria di ripescaggio nel caso in cui bisognerebbe completare gli organici dei campionati superiori. Ma tutto questo lo si vedrà in futuro.
Adesso c’è da raccontare questa vittoria, in rimonta, firmata da Persia, che aveva illuso il Varisius, e da Petraglia che con la sua doppietta, seppur su rigore, ha regalato il successo alla formazione rossoblu.
Eppure per il Varisius di Nicola Peragine le cose si erano messe per il verso giusto con la rete del vantaggio firmata da Persia dopo appena cinque minuti. Il difensore centrale, schierato ieri come punta, trasforma con un tiro rasoterra, il perfetto cross di Dragonetti che aveva messo al centro dopo una bella sgroppata sulla destra.
Ma poco prima del riposo è lo stesso persia a commettere un ingenuo fallo in piena area di rigore materana che consegna al Balvano la possibilità di pareggiare. Petraglia non si fa pregare e realizza. Poi l’episodio che cambia la gara arriva al 20’ della ripresa: il giovane Rondinone commette fallo da rigore su Turturiello: penalty ed espulsione. Cambio va tra i pali sostituendo Salerno, ma non può nulla sul secondo tiro dal dischetto di Petraglia.
Il Balvano si aggiudica così lo spareggio e adesso aspetta notizie dal Pisticci.
a.mutasci@luedi.it
CANCELLARA 5VALSINNI DCR 4
CANCELLARA: Laurita, Troiano, Sodo (1’ st D’Andria), Pappalardo, Racina, Cosentino, Soldo, Erario (43’ st Calocero), De Martino (25’ st Basile), Pietrafesa, Sabbatella. A disp.: Rienzi, Mastandrea, Gisonna, Lorusso. Allenatore: Cosentino.
VALSINNI: Manolio, Campea (15’ st Modarelli), D’Alessandro, Algeri, Natale, Mastrangelo, Grieco, G. Ferraiuolo, Pennuzzi, C. Ferraiuolo, D’Ambrosio. A disp.: Cristiano, Di Giacomo, Giampietro, Petrigliano, Truncellito. Allenatore: Modarelli.
ARBITRO: Pascaretta di Moliterno.
RETI: 34’ pt De Martino, 14’ st Modarelli.
Sequenza rigori: Mastrangelo (gol), D’Andria (traversa), Grieco (gol), Pietrafesa (gol), D’Ambrosio (fuori), Calocero (gol), C. Ferraiuolo (gol), Sabbatella (parato), G. Ferraiuolo (parato), Soldo (gol), Natala (parato), Basile (gol).
NOTE: Gara giocata sul campo neutro di Pisticci per decretare la terza squadra a salire in Promozione. Giornata soleggiata. Terreno di gioco in discrete condizioni. Espulso: al 4’ st Pennuzzi (V) per doppia ammonizione. Ammoniti: Sodo, Racina, Troiano, Calocero (C); D’Ambrosio, Pennuzzi (V). Angoli: 4-2 per il Cancellara. Recupero: pt 2’; st 2’. Spettatori: circa 100.
PISTICCI – Il Michetti alle materane non porta bene negli spareggi promozione. Già l’anno scorso sul campo pisticcese piansero prima il Rotondella (battuto dal Bar La Notte 2-0 per l’approdo nel campionato cadetto regionale) e dopo il Borussia Pleiade (sconfitto dal Viggiano 1-0 nella finale play – off per il salto in Eccellenza). Ieri è toccato al Valsinni che ha dovuto cedere le armi al Cancellara solo ai calci di rigori dopo 120 minuti di grande agonismo. La vittoria dei bradanici è merito soprattutto di Laurita che festeggia per la terza volta a Pisticci con altrettante maglie diverse (le altre due sono state con l’Asc Potenza quando vinse la Coppa Italia nel 2001-02 contro il Ruggiero Lauria e nel passato campionato con il Viggiano). La sua parata decisiva a Modarelli verso la fine del secondo tempo supplementare e i rigori neutralizzati a G. Ferraiuolo e a Natale sono state determinanti per la storica doppia promozione del Cancellara nella serie B lucana. Per il portiere Manolio del Valsinni è la seconda finale persa di fila al Michetti: nella scorsa stagione perse anche con la maglia del Rotondella. Ma se la partita è finita fino ai rigori il merito è anche di un tale Marto Modarelli. Dopo che è stato espulso Pennuzzi, ha smesso di dare indicazioni dalla panchina, ha accelerato il riscaldamento e quando è entrato in campo al posto di Campea, al suo primo pallone toccato ha regalato il pari ai suoi con un grandissimo gol dalla sinistra. Inoltre è stato importantissimo il lavoro di sponda per i suoi ragazzi che hanno rifiatato quando proprio stavano per scoppiare fisicamente. Nella prima mezzora Cancellara e Valsinni giocano al piccolo trotto cercandosi di non farsi male a vicenda. Poi al 34’ De Martino, classe 93’, il più piccolo in campo, sfrutta un’indecisione di Manolio su una punizione di Pietrafesa e di piatto ribadisce in rete. Cinque minuti dopo Sabbatella sbaglia clamorosamente la palla del raddoppio: dopo aver saltato D’Alessandro in velocità manda a lato. Al 40’ C. Ferraiuolo direttamente su punizione colpisce il montante. Nel secondo tempo il Valsinni rimane subito in dieci al 4’ per l’espulsione di Pennuzzi causa somma di ammonizioni per fallo su Racina. Il rosso estratto all’attaccante ferrandinese risulterà determinante ai calci di rigori perché i suoi compagni con l’inferiorità numerica risentiranno la stanchezza nelle gambe. La squadra del presidente Ottomano non si rassegna e al 17’ Modarelli entrato da due minuti indovina l’angolino più lontano dal limite dell’area dove Laurita non può farci nulla. Al 24’ Laurita sventa con i piedi la botta di Grieco. Fino al termine non succede più niente e ai supplementari l’occasione più rilevante è sicuramente di Modarelli al 9’ del secondo tempo quando impegna Laurita ad una parata decisiva quasi dal dischetto in movimento. Ai rigori il Cancellara potrebbe essere punito da Carmelo Ferraiuolo alla quinta esecuzione per il Valsinni ma deve dire grazie al suo portiere che respinge il penalty del numero otto sinnico. Successivamente Soldo impatta i conti. Laurita para un rigore a Natale e Basile poi dagli undici metri manda in paradiso il Cancellara. Avrebbero meritato entrambe il salto di categoria. Purtroppo solo una secondo la legge del calcio deve festeggiare.
Biagio Bianculli
sport@luedi.it
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fortitudo moliterno:Ciliento, Viececonti, Di Pierri, La Banca, D’Andrea, Rizzo, Aiello, Ianniello, De Paola D, De Paola G, Messuti. All. Canzoniero
grumento:Chiappa, D’Ambrosio, Forlenza, Giannone, Pandolfo, Scaldaferri Mau, Ielpo, Nigro, Petrocelli (1’ st Innella), Scaldaferri Mass, Trivigno. All. Allemma
arbitro:Benevento di Potenza
reti: 15’ pt Trivigno, 25’ pt Aiello (r), 40’ st Scaldaferri Mauro
SARA’ IL GRUMENTO a giocarsi la carta permanenza contro il Possidente. I ragazzi allenati da Allemma hanno battuto, nello spareggio, la Fortitudo Moliterno per due ad uno. E’ stata una partita equilibrata, un tempo per ciascuno. Nella prima frazione meglio il Grumento, nella ripresa più attento e pericoloso il Moliterno. Molto sfortunata la formazione di Canzoniero in occasione del gol dello svantaggio: il pallone, rinviato del portiere Ciliento, colpiva il giocatore del Grumento, Trivigno, e si insaccava per l’1-0.
«Siamo stati molto sfortunati in questa occasione – ha spiegato il tecnico del Moliterno, Canzoniero. Inoltre, Trivigno era in fuorigioco ma l’arbitro non se n’è accorto».
Al 25’ la Fortitudo trovava il pareggio. Punizione di Domenico De Paola che si stampava sul palo della porta difesa da Chiappa. Il pallone ritornava in area e un difensore del Grumento la toccava con la mano. L’arbitro assegnava alla Fortitudo il calcio di rigore, trasformato da Aiello per l’1-1.
Nella ripresa, saliva in cattedra il Moliterno anche se il risultato restava in parità fino a cinque minuti dal termine della gara. Al 40’ della ripresa, infatti, il Grumento ritornava in vantaggio con un gran gol di Mauro Scaldaferri che approfittava di un errore difensivo della Fortitudo e, da venticinque metri, faceva partire un bolide che si insaccava all’incrocio dei pali della porta difesa da Ciliento.
A fine gara grande rammarico per i ragazzi del Moliterno che hanno visto sfumare l’occasione di giocare lo spareggio contro il Possidente per restare in Prima Categoria.
Lorenzo Tortorelli
sport@luedi.it
seconda categoria
Ruoti – Accettura 0-0
Finisce in parità la prima sfida del triangolare promozione di Seconda Categoria. La sfida tra Ruoti e Accettura, giocata ad Avigliano, è terminata a reti inviolate. Adesso per decretare la squadra promossa bisognerà attendere le altre due gare. Domenica 16 si giocherà Accettura-Sporting Francavilla, mentre domenica 23 l’ultima e decisiva gara tra Sporting Francavilla e Ruoti. Al momento la classifica del girone a tre vede Ruoti 1 punto, Accettura 1 punto, Sporting Francavilla 0 punti.

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