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L’amministrazione comunale di San Basile, piccolo centro del cosentino alle falde del complesso montuoso del Pollino, ha realizzato un sito, “www.unacasaasanbasile.com” per mettere in contatto i possibili acquirenti con i proprietari degli stabili ormai disabitati del comune.
L’Amministrazione di San Basile, centro di origine greco-albanese con un migliaio di abitanti (negli anni ’50 erano il doppio) intende cercare attraverso il web acquirenti per arrivare al riutilizzo delle case vuote.
Un esperimento che ricorda quello che caratterizzò Badolato, centro del litorale ionico catanzatese, che a metà degli anni ’80 mise in vendita 800 case disabitate nel borgo medioevale. «Una seconda casa a San Basile – è scritto nel sito – vuol dire un sito quieto e rilassante, in media collina, sotto le montagne e con vista sul mare, che si può agevolmente raggiungere per poi tornare nella frescura e nella quiete del paese».

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