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«Il senso di responsabilità che dovrebbe caratterizzare chi ha responsabilità di governo ed in particolar modo l’agire su ambiti delicati quali le istituzioni territoriali non dovrebbe essere frutto di una semplice proporzione numerica. Numeri che sono freddi e neutri e che non possono condurre alla soppressione di province solo sulla base della densità demografica e dell’estensione territoriale. Ed è in particolare proprio l’estensione territoriale della Calabria a richiedere un più attento esame della problematica che non si può risolvere solo con il freddo linguaggio dei numeri». Lo afferma il sindaco di Crotone, Peppino Vallone, in merito al provvedimento, contenuto nella manovra economica, di soppressione di alcune province, tra cui quella crotonese. «Probabilmente – commenta – non si sono accorti che in queste province, tra cui Crotone, vivono persone e non numeri. Persone che nel recente passato – aggiunge – l’istituzione della provincia risale a pochi anni fa, a Crotone e negli altri comuni si sono battute per raggiungere questo risultato che è fondamentale per questo territorio Evidentemente chi ha pensato a questi tagli non conosce le difficoltà di collegamento, l’isolamento dal punto di vista infrastrutturale della provincia di Crotone. Uno sguardo più attento da parte del Governo imporrebbe maggiore attenzione su queste tematiche piuttosto che pensare a risolvere i problemi con un semplice tratto di penna. La cancellazione della provincia di Crotone – dice – significherebbe fare un salto indietro di molti anni».

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