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La Giunta regionale ha approvato, nella riunione di ieri, su proposta del Presidente Giuseppe Scopelliti e degli Assessori all’Ambiente, Francesco Pugliano, ed alla Cultura, Mario Caligiuri, ha approvato il Protocollo d’intesa con le Confederazioni di settore di industria, commercio ed agricoltura finalizzato ad incentivare e promuovere la cooperazione tra imprese locali e la distribuzione organizzata, grande e piccola.
Obiettivo prioritario – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – è garantire la tutela dell’ambiente, incentivando l’innovazione tecnologica, il miglioramento dell’ecoefficienza delle imprese e le pratiche di consumo sostenibile. Il Protocollo prevede una forte sinergia tra Assessorato all’Ambiente e quello alla Cultura, Istruzione e Beni Culturali. Il documento approvato va nella direzione, essenziale per una Regione come la Calabria, di promuovere un nuovo modello di sviluppo che possa integrare, efficacemente, la dimensione economica con quella sociale ed ambientale.
L’attenzione è rivolta al perseguimento della qualità ambientale che abbia anche le sue basi nell’innovazione tecnologica dei processi produttivi, dei prodotti e dei servizi e che sia in grado di generare un sistema economico-territoriale maggiormente competitivo. È iniziata, pertanto, un’importante collaborazione con le organizzazioni di settore che rappresentano e coordinano tutti gli operatori del commercio, del turismo, dei servizi e delle professioni, dell’industria e dell’agricoltura per mettere in atto azioni che influiscano sull’organizzazione del contesto sociale e produttivo della nostra regione, al fine di coniugare efficacemente sviluppo, qualità della vita e ambiente.
«Si è avviato – ha sottolineato il Presidente Scopelliti – un importante processo di rinnovamento: insieme alle categorie economiche e produttive, alle imprese ed ai cittadini possiamo costruire una nuova stagione che sarà caratterizzata da una rinnovata competitività del sistema produttivo regionale e consentirà ai calabresi di cogliere nuove opportunità, nel convincimento che la nostra regione è in grado di essere artefice del proprio sviluppo, nel rispetto dei valori ambientali e della salvaguardia delle risorse naturali».
Il consolidamento del sistema di alleanze attive sul territorio e lo stimolo alla partecipazione delle imprese, dei cittadini e di tutti i comparti produttivi ai processi di tutela dell’ambiente è – si fa rilevare – certamente un’occasione per lo sviluppo sostenibile del sistema economico territoriale calabrese. Il protocollo d’intesa, che sarà firmato nei prossimi giorni, prevede diverse azioni. Tra esse vi è l’introduzione di sistemi organizzativi e di vendita che consentano una razionalizzazione del flusso dei rifiuti e buone pratiche di sviluppo della filiera corta, anche queste in un’ottica di riduzione della produzione di rifiuti e del consumo di risorse. È prevista anche innovazione tecnologica e revisione sia dell’organizzazione strutturale sia dei processi produttivi in un’ottica di riduzione dell’impatto ambientale. La Regione, infine, coordinerà le diverse azioni previste con tutti i portatori di interesse e, successivamente, saranno emanati specifici bandi cui potranno partecipare le imprese calabresi. La risorsa finanziaria da destinare al raggiungimento degli obiettivi ammonta a circa venticinque milioni di euro.

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