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Dalla Scuola Calcio di San Marco Argentano (Cs) alla serie B. Questo il destino del giovane centrocampista centrale Stefano Vignieri. Il ragazzo, originario di Altomonte nel Cosentino, è stato ingaggiato dall’Ascoli Calcio 1898. A rendere noto l’ accordo per l’inserimento del giocatore nelle giovanili del club marchigiano lo stesso presidente della Sportime, Angelo Masellis. Alla firma dell’accordo – spiega la nota – erano presenti alcuni fiduciari del Responsabile del Settore Giovanile dell’Ascoli Calcio, Silvio Argenio, insieme ai genitori del ragazzo, Francesco Vignieri e Lucia Romeo. Il giovane talento sarà ad Ascoli già dal prossimo mese di agosto per andare in ritiro ed essere aggregato alla rosa dei calciatori che disputeranno i «Giovanissimi Nazionali». Il ragazzo sarà seguito da papà Francesco e mamma Lucia che si trasferiranno, con i sacrifici che l’esperienza del ragazzo merita, nella città marchigiana. «L’Ascoli Calcio ha deciso di puntare su questo ragazzo – ha dichiarato uno dei fiduciari intervenuti – poichè crede nelle sue potenzialità. Ha effettuato alcuni provini con diverse squadre, ma alla fine ha colpito particolarmente quella ascolana, al punto che stessa società ha deciso di tesserarlo per la stagione 2010-11. Speriamo che in futuro ci siano altri Vignieri, poichè ci siamo resi conto della professionalità della Sportime e soprattutto che al suo interno ha altri potenziali» campioncini» a cui sicuramente non faremo mancare la nostra attenzione». Inorgogliti, ma anche colpiti dall’accaduto, papà Francesco e mamma Lucia. «Oggi abbiamo avuto la certezza che il ragazzo andrà a giocare ad Ascoli – ha esordito il genitore. Sapevamo che Stefano era bravo con il pallone e dopo i primi provini la cosa c’è stata confermata da chi l’ha visionato. Mi sento, in questo momento, di ringraziare mister Alfredo Pacienza della «Gigi Meroni» di Altomonte che lo ha seguito dai primi passi fino ad un paio d’anni addietro. Poi il presidente Angelo Masellis della Sportime che lo ha lanciato definitivamente grazie anche all’organizzazione ed alla serietà della Sportime. Ed infine i dirigenti dell’Ascoli che lo hanno voluto con loro. Quella di giocare a calcio ad alti livelli è l’aspirazione di Stefano e noi ci sentiamo di sposarla completamente». Grande compiacimento, infine, per Angelo Masellis. «Questo è il primo ragazzo che viene prelevato dalla Sportime – ha concluso. Il mio auspicio è che sia il primo di una lunga serie e che il messaggio «positivo» possa essere questo: la Calabria ha tante belle realtà e storie di vita come questa, non soltanto stereotipi negativi».

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