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La Squadra Mobile della questura di Reggio Calabria all’alba di stamani ha arrestato Vincenzo Gullì, 42 anni, ricercato per associazione a delinquere di stampo mafioso e tentativo di omicidio. L’uomo, inserito nell’elenco dei 100 latitanti più pericolosi del Paese, è stato catturato all’interno di un appartamento del rione Bocale situato sulla spiaggia. Vincenzo Gullì viene indicato come un affiliato alla consorteria mafiosa di Roccaforte del Greco riconducibile alle famiglie Paviglianiti – Pangallo – Maesano. Il latitante Gullì, inserito nell’elenco dei 100 ricercati più pericolosi d’Italia, è stato arrestato a conclusione di un’indagine avviata da tempo per la ricerca di latitanti. «Il fatto che si nascondeva in città – ha detto nel corso di un incontro con i giornalisti il capo della squadra mobile della questura di Reggio Calabria, renato Cortese – significa che aveva forti legami con gli ambienti criminali cittadini».

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