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I Carabinieri della compagnia di Lamezia Terme ed i militari del locale comando gruppo della Guardia di Finanza, in esecuzione di alcuni provvedimenti di sequestro emessi dal Tribunale di Catanzaro, misure di prevenzione, a seguito di una richiesta della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, hanno sottoposto a sequestro beni mobili ed immobili nonchè attività finanziarie (conti correnti bancari e postali) del valore stimato di oltre 2 milioni di euro, a carico di due persone condannate nell’ottobre del 2009 per i reati di estorsione ed usura. Le due persone vennero arrestate nel corso di un’operazione denominata «Rainbow», nel gennaio del 2009, assieme ad altre 12 persone che in concorso tra loro praticavano estorsioni ed usura ai danni di numerosi imprenditori locali e della provincia di Vibo Valentia, applicando tassi di interesse sui prestiti elargiti che si aggiravano, in media tra il 20% e il 65%, arrivando in alcuni casi a sfiorare anche il tasso del 608% annuo. Nel corso della stessa operazione vennero denunciate in stato di libertà anche altre 75 persone.

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