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SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE (REGGIO CALABRIA)- Un cittadino bulgaro di 31 anni è stato arrestato dai carabinieri a Sant’Eufemia D’Aspromonte per sequestro di persona e violenza sessuale nei confronti di una connazionale di 16 anni. La ragazza ha conosciuto tramite internet il connazionale e quest’ultimo l’ha convinta a raggiungerlo in Calabria dove le avrebbe trovato un lavoro. In realtà quando la ragazza ha raggiunto il suo connazionale questi l’ha segregata in casa e l’ha violentata ripetutamente. Dopo venti giorni di violenze la ragazza, ieri sera, è riuscita a dare l’allarme ai carabinieri ai quali ha denunciato quanto stava accadendo. La sedicenne ha inviato un messaggio telefonico ad un connazionale residente in provincia di Cosenza con la scritta ‘Help mè. I carabinieri hanno avviato le ricerche e sono riusciti ad individuare l’abitazione dove era nascosta la ragazza. Entrati nell’appartamento i carabinieri hanno trovato in camera da letto, la giovane ragazza e il 31/enne bulgaro. La minorenne ha raccontato ai carabinieri che nei giorni scorsi era riuscita di nascosto a comunicare telefonicamente qualche istante con i genitori segnalando la sua situazione di pericolo.

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