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QUATTRO giorni per evitare il bavaglio, per ricordare l’importanza della libertà di stampa e per non lasciar passare sotto silenzio una fase importante come quella che sta precedendo l’approvazione della legge sulle intercettazioni. E’ l’iniziativa che la Libreria dell’Arco di Matera ha avviato da mercoledì fino a sabato e che rientra nell’ambito delle iniziative che, in tutta Italia dal 31 maggio scorso, sono state promosse per sollecitare il confronto pubblico.
All’interno della sede della libreria di Giovanni Moliterni, in piazzetta Pascoli, tutti i giorni dalle 19 alle 20 chiunque potrà leggere o discutere brani su questo tema.
«E’ un percorso ideale che si può compiere all’interno della nostra libreria – spiega Moliterni – e che vede protagonisti i nostri clienti che, se vorranno, potranno discutere pubblicamente il contenuto di libri che, in qualche modo, riguardano questo importante tema. L’idea – prosegue Moliterni – di avviare queste iniziative, nasce dalla convinzione di editori, librai e cittadini che la legge così com’è rischia di compromettere un diritto dei cittadini, tutelato dalla nostra Costituzione: quello di informazione e critica. Nel corso di una manifestazione che si è svolta il 31 maggio scorso al teatro Quirino di Roma sono state illustrate le gravi limitazioni introdotte dalla legge sulle intercettazioni e verranno letti e commentati brani sulla libertà tratti da libri classici e contemporanei, di saggistica e narrativa. Hanno partecipato, tra gli altri Corrado Augias, Carlo Bernardini, Andrea Camilleri, Gianrico Carofiglio, Guido Crainz, Christian Raimo, Stefano Rodotà, Giovanni Sartori, Tiziano Scarpa.

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