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Agazio Loiero in una dichiarazione afferma: «Ho letto sui giornali, e ho poi l’ho ascoltato nella puntata di Porta a Porta vista su internet, il presidente Scopelliti dire testualmente: ‘in questi ultimi anni sono state fatte 3 mila assunzioni in più per motivi clientelari perchè con questi Loiero voleva vincere le elezionì. Non so stabilire se tale affermazione sia il frutto di mascalzonata o di ignoranza. Probabilmente di tutte e due».
«Mi secca – aggiunge Loiero – per una volta non usare il garbo istituzionale a cui mi sono sempre attenuto, ma in questo caso è stato superato ogni limite di decenza. Scopelliti vive ancora nella bolla elettorale, non ha senso della realtà e misura istituzionale per affrontare argomenti così delicati e si affida pertanto alla fantasia polemica senza supporto alcuno». «Voglio ricordare ai calabresi che il Piano di rientro l’ho voluto io – afferma ancora Loiero – quando mi sono reso conto che il deficit accumulato negli anni era diventato una voragine prodotta per l’ottanta per cento dal centrodestra, come ha certificato l’advisor Kpmg inviato dal governo Berlusconi. Dopodichè ho impresso una svolta radicale al sistema Sanità, pur avvertendo i rischi elettorali di una politica di lacrime e sangue, anche perchè allarmato dall’annunciato federalismo fiscale che stroncherà la nostra regione. E sono stato penalizzato dalle urne. Altro che assunzioni clientelari, dunque! Ho avviato, invece, una politica utile alla Calabria, concordando con il governo un piano di rientro severo che per adesso mi sembra bloccato dal nuovo presidente, mettendo così a rischio la stabilità finanziaria della Regione. Le uniche assunzioni che ho autorizzato, voglio ricordarlo con orgoglio, sono quelle necessarie per il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza, per dare ai calabresi una adeguata ai bisogni». “Ove mai la mia giunta avesse fatto errori particolari, compito della nuova era di correggerli, come abbiamo fatto noi con rispetto istituzionale – dice ancora Loiero – ma il problema di Scopelliti sembra quello di giustificare la sua inerzia sull’argomento Sanità. Prenda esempio, invece, dalla sua collega Polverini che, senza stare a polemizzare, agisce e promuove atti concreti». “Se poi, a proposito delle immaginarie assunzioni, Scopelliti si riferisce alle stabilizzazioni effettuate, gli ricordo – conclude Loiero – che sono stati stabilizzati medici e operatori sanitari precari da anni e anni (alcuni da oltre un decennio) e che tale stabilizzazione è stata fatta con una legge regionale bipartisan. L’hanno votata Cherubino, De Gaetano, M. Tripodi, Adamo, Gentile, Pacenza, Nucera, Guerriero, Feraudo, Borrello, Nicolò, Serra, Stancato, Trematerra, P. Tripodi, Sarra e Chiappetta. Come può notare c’è parte della sua Giunta e tanti esponenti della sua maggioranza».

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