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Incontro preliminare ed introduttivo per alcune riflessioni sulle emergenze della Calabria e creare i presupposti affinchè si rafforzino sempre di più le adeguate sinergie per affrontarle e risolverle. I rappresentanti regionali dei sindacati, Cgil, Cisl, Uil e Ugl – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta Regionale – hanno avuto modo di discutere con il Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, mettendo sul tavolo le numerose priorità e criticità, condivise dallo stesso Presidente che ha avuto modo di dare avvio, insieme agli altri componenti della Giunta Regionale, ad una piattaforma programmatica. Ad affiancare Scopelliti, erano presenti alla riunione, gli assessori, alla cultura, Mario Caligiuri, al bilancio, Giacomo Mancini ed all’agricoltura e forestazione Michele Trematerra. «In una situazione drammatica come la nostra – ha affermato il Governatore Scopelliti – occorrono persone che sappiano costruire, c’è da vincere una partita contro il tempo e l’apporto dei sindacati è fondamentale. L’obiettivo è quello di dialogare il più possibile su tutti i temi, per affrontare e condividere le scelte. Sono numerosi i temi su cui costruire un rapporto proficuo con i sindacati. Non sono un uomo di parte in quanto Presidente, devo dare risposte ai calabresi. A questo primo incontro ne seguiranno altri su temi specifici. Purtroppo sono molte le emergenze della nostra regione, tra cui il lavoro, la sanità, la lotta alla criminalità organizzata, l’ambiente e quindi la tutela del territorio. Sul tema del lavoro stiamo ipotizzando di utilizzare i bandi comunitari. Per quanto riguarda il tema sanitario la situazione è più complessa e drammatica, ecco perchè chiediamo un confronto costruttivo con i sindacati, affinchè si possano effettuare delle scelte indirizzate, non tanto ai tagli, ma bensì alla riorganizzazione della rete sanitaria». «Lo stesso potenziamento tecnologico – ha aggiunto – dei presidi, può migliorare il sistema, evitando gli sprechi e migliorando il servizio per il cittadino. Il mancato rispetto del patto di stabilità, porterà inevitabilmente al commissariamento del comparto Sanità. Per troppi anni la politica ha pensato più a se stessa, rispetto alle esigenze del territorio, la Regione deve quindi tornare ad essere protagonista, pensando al futuro dei calabresi. I soldi ci sono ma vengono spesi in modo inadeguato, si tratta di scelte di civiltà e certamente non mi farò condizionare dalle logiche clienterali». Interventi ampi ed articolati quelli dei rappresentanti sindacali, che hanno apprezzato la determinazione negli intenti del Presidente Scopelliti. In rappresentanza dei sindacati, sono intervenuti i segretari regionali, Paolo Tramonti della Cisl, Roberto Castagna della Uil, Sergio Genco della Cgil e Antonio Franco dell’Ugl. Sanità, tutela del livello occupazionale, lotta al precariato, legalità e Porto di Gioia Tauro, ma anche cultura, ricerca, formazione e tutela ambientale, gli argomenti maggiormente trattati dagli esponenti sindacali. Non sono mancati commenti incoraggianti al nuovo Presidente e alla nuova Giunta Regionale, chiamata ad affrontare un duro lavoro per superare le numerose criticità. La proposta condivisa è stata quella di ripartire dalla piattaforma rivendicativa del diciannove giugno 2007, con le opportune modifiche, ma, soprattutto, è stata sottolineata l’importanza della pianificazione e della programmazione con la Giunta, per vincere le emergenze e tornare ad un livello di normalità amministrativa.

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