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A pochi giorni di distanza dalla decisone degli attuali soci della F.C. Catanzaro – Aiello, Bove, Catalano e Soluri – di mantenere la maggioranza del capitale azionario (54% circa) confermandosi di fatto alla guida della società, sulla vicenda interviene l’imprenditore Giusepe Gatto. In una nota, l’imprenditore alla testa della cordata interessata a rilevare delle quote della F.C. Catanzaro, ribadisce la volontà del gruppo di imprenditori (Centro Servizi S.r.L.,Gatto, Marani, Mancuso, Monteverde, Speziali e Volpi) di sottoscrivere una quota del capitale azionario della F.C. Catanzaro, e di accollarsi la parziale copertura delle perdite, ma pone anche dei paletti all’ingresso in società della cordata. Gatto, dopo avere ringraziato le istituzioni per il lavoro di raccordo effettuato, chiarisce i punti ineludibili di questo eventuale accordo, partendo proprio dalla decisioni degli attuali soci di mantenere la guida del club: “E’ evidente che la maggioranza in capo agli attuali soci non rappresenta la annunciata soluzione di discontinuità con il passato che, invece, appare indispensabile anche alla luce della situazione di incertezza e confusione che ha portato alla recente ed amara sconfitta di Roma. Al fine di evitare le solite “collette” che vanno avanti da diversi anni e che non sono più ripetibili, sembra opportuno dunque, che gli attuali soci riducano la loro quota allo scopo di favorire l’ingresso in società di ulteriori nuovi soci o gruppi di soci di riferimento, credibili ed affidabili, che siano disponibili ad assumere la guida della società. Tutti i soci devono avere la piena consapevolezza che l’impegno finanziario dovrà essere duraturo nel tempo sì da consentire una seria programmazione e gestione anche con il sostegno economico e finanziario assicurato dalle Istituzioni”. Infine, Gatto detta la tempistica necessaria alla riuscita dell’intera operazione: “Poiché lo sforzo deve essere quello di garantire una nuova gestione societaria che assicuri un futuro ai colori giallorossi, resta ferma la volontà di intervenire con la sottoscrizione promessa entro la data prefissata del 16 giugno 2010, sempre che, entro l’11 giugno sia verificata la condizione dell’ingresso di nuovi soci disponibili ad assumere la guida della società, senza la quale il futuro del Catanzaro sarà irrimediabilmente compromesso”.

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