X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

La corsa alla promozione della Vigor si interrompe sul campo di casa del “D’Ippolito” ad un passo dalla qualificazione alla semifinale, con i lametini battuti dal Carpi per due reti a una. Sotto di un gol dopo appena 3 minuti per un errore di Rondinelli, sul quale poi si è sviluppata l’azione che portato al rigore trasformato da Ferretti, i biancoverdi riescono a 25 minuti dal termine del match a pareggiare con il solito Mangiapane dagli 11 metri. Poi vanno vicinissimi al raddoppio in tre occasioni ma proprio nel momento di maggiore pressione sono i modenesi, al 34’ st con Alij, a tornare in vantaggio sfruttando una ripartenza. La Vigor tenta l’aggancio e prova il tutto per tutto con Marulla che manda in campo il bomber Cosa dopo 8 minuti della ripresa. I lametini ci prova anche quando resta in 10 dopo l’epulsione di Lattanzio al 35’ st per gioco pericoloso, con Cosa che arriva più volte sotto porta senza però riuscere a violarla. La Vigor esce così sconfitta dal campo, per la prima volta sotto la guida di Marulla, che nel corso del match è stato allontanato dall’arbitro e “sostituito” dal diesse Maglia in panchina. Peccato. Peccato soprattutto «non aver giocato così per tutta la stagione» come ammette lo stesso Presidente Paolo Mascaro.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE