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I finanzieri della Brigata di Nicotera Marina hanno sequestrato un’area della superficie di circa 3.500 metri quadrati, adibita a discarica di rifiuti speciali pericolosi: centinaia di lastre di eternit in stato di abbandono pari ad oltre 30 tonnellate. Il sequestro nella cittadina turistica del vibonese, nel corso di un servizio di prevenzione a salvaguardia dell’ambiente. Un vero e proprio scempio ambientale quello che si è presentato agli occhi dei finanzieri, in un territorio come quello del comune di Nicotera ad alta vocazione turistica. L’area interessata, che si trova infatti a poca distanza dal mare, lungo la strada che porta a Rosarno, è stata sottoposta a sequestro e il proprietario del terreno, B.A., 47 anni, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi, realizzazione di discarica abusiva, inquinamento del suolo e del sottosuolo e danno ambientale. Sono state tempestivamente informate le autorità competenti per la bonifica ed il recupero delle aree sottoposte a sequestro al fine di evitare un aggravamento delle già precarie condizioni ambientali della zona.

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