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La Fiom è il primo sindacato dello stabilimento Sata di Melfi. Il sindacato dei metalmeccanici della Cgil ha ottenuto il 26,60% delle preferenze espresse dai lavoratori della fabbrica Fiat, e 18 delegati eletti. La Uilm ha perso il primato ma ha conquistato lo stesso numero di seggi della precedente tornata elettorale: 17 con il 26,21% dei voti. Alle spalle della Uilm, la Fim con 866 voti e 12 seggi, la Fismic con 598 preferenze e 7 seggi, la Failms con 279 consensi e 4 seggi, i Cub con 157 voti e un seggio e Alternativa sindacale con 75 preferenze, ma nessun seggio. Le votazioni sono stati chiusi alle 14 di ieri (si è votato da lunedì scorso) ed alle urne si sono recati 5.177 addetti corrispondenti a circa al 93% degli aventi diritto.
«In Basilicata – ha detto il segretario generale della Uilm Rocco Palombella – uno dei gruppi dirigenti più giovani sull’intero territorio nazionale che gode della nostra piena fiducia. In questo difficile momento di congiuntura economica e di particolari relazioni industriali questi ragazzi hanno affermato la bontà del buon lavoro sindacale espresso nell’ultimo decennio in Lucania. Infatti, la nostra organizzazione ha tenuto e ha confermato i seggi Rsu che aveva acquisito nella precedente tornata elettorale tenuta tre anni fa. Questo significa che bisogna continuare nell’azione riformista a tutela del lavoro e dei lavoratori espressa finora dalla Uilm, nel rispetto di valori e principi che in talune occasioni rischiano di essere distorti da comportamenti demagogici e utilitaristici di altri».

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