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di Piero Quarto

«Siamo bambini, lasciateci divertire». Sergio Galante papà del Minibasket in piazza riassume così il significato di una manifestazione che è giunta alla diciottesima edizione: «mai ho visto una squadra in questi anni andar via delusa. Qui ci sono i veri valori dello sport che promuove ideali e obiettivi veri e che soprattutto permette ai bambini provenienti da ogni parte del mondo di stare insieme».
Un piccolo bignami sul senso di una kermesse che diventa grande e raggiunge la maggiore età, non rinuncia alla novità straniera che dà lustro e curiosità all’appuntamento e quest’anno schiera per la prima volta gli argentini del Club Pinocho di Buenos Aires. Ma non mancano le conferme degli estoni di Hito (sempre presenti e spesso in grado di lottare per il successo finale) o dei libanesi di Beirut, ritornano le squadre lituane con una doppia e qualificata presenza e non mancano anche Giordania, Polonia, Albania a sottolineare una griglia di partenza di quarantotto squadre che è di tutto rispetto. «Abbiamo subito anche noi come tutto il resto del mondo un piccolo sacrificio rispetto al passato che ci ha imposto di abbassare a quarantotto il numero delle partecipanti rispetto alle sessantaquattro del passato», racconta Galante, «ma abbiamo preferito così senza derogare però sul livello di qualità e di servizi complessivi che il torneo garantisce».
Cinque i luoghi nei quali il torneo si svolgerà e cioè Matera, Metaponto, Santeramo, Corato e Bitritto. Da domenica mattina l’arrivo, alla spicciolata, delle squadre, lunedì l’avvio delle gare con un programma che abbina momenti ludici e turistici al torneo vero e proprio. Nella prima giornata prevista anche la visita al Carro trionfale della Bruna e la cerimonia di inaugurazione, con relativa sfilata, al cinema Duni con la consegna delle chiavi della città e la promessa letta in diverse lingue dai bambini partecipanti che per una settimana diventeranno i veri padroni della città.
«Contiamo anche quest’anno di riuscire ad illuminare, grazie all’aiuto del Comitato Festa della Bruna, la gran parte della piazza in modo da rendere lo spettacolo dell’ultima giornata ancora più emozionante ed impreziosire un appuntamento che garantirà circa trentamila presenza nell’arco di una settimana nella nostra città» conclude Galante inviando un messaggio anche ai vertici regionali dell’azienda turistica per sottolineare il valore del Minibasket in piazza.
La presentazione ufficiale intanto si è svolta ieri mattina presso la sala giunta del Comune di Matera alla presenza del sindaco della città dei Sassi, Salvatore Adduce che ha sottolineato: «questa è una manifestazione che difende e sviluppa valori importanti come la convivenza, lo stare insieme, elementi di cui non sempre lo sport è portatore. Invito poi a non utilizzare parole come “stranieri” per chi viene da fuori, è un omaggio che Matera città di pace e diritti umani può fare».
Di manifestazione che “aggrega e coinvolge” ha parlato anche Vito Lillo sindaco di Santeramo che ha ricordato come momento simbolico la sfida tra israeliani e palestinesi che c’è stata nei giorni scorsi. Questa è una manifestazione che riesce a coinvolgere e che valorizza al massimo il territorio da grande veicolo di promozione e sviluppo».
Non è mancata la presenza ed il saluto anche di Angelo Garbellano assessore provinciale al turismo, dell’assessore comunale allo sport Silvia Vignola, del presidente lucano della Federazione italiana Pallacanestro Franco Liguori e del rappresentante del Miur Capoccelli che hanno ricordato e sottolineato il valore e la qualità del prodotto che il Minibasket in piazza riesce a garantire anche come vetrina di carattere nazionale per la città di Matera.

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