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Disposta una comparazione che dovrà accertare se il Dna di Giovanni Strangio corrisponde alle tracce trovate a bordo di una Renault Clio utilizzata dagli autori della strage di ferragosto a Duisburg. La perizia è stata disposta dai giudici della Corte d’assise di Locri dinanzi ai quali è in corso il processo a 14 persone coinvolte nella faida di San Luca e nella strage compiuta in Germania il giorno di Ferragosto del 2007. Strangio è ritenuto dall’accusa l’ideatore ed uno degli esecutori della strage. I giudici hanno disposto anche la comparazione del Dna di Strangio con le tracce trovate dalla polizia tedesca nella sua abitazione di Kaarst in Germania. Nell’udienza di ieri è stato sentito un consulente della famiglia Vottari il quale ha esaminato una cassetta video nella quale è stato registrato un il pranzo del natale 2006, il giorno in cui fu uccisa Maria Strangio e furono ferite altre quattro persone tra cui un bambino. Il consulente ha riferito che il video non è stato manomesso e che nelle immagini si vede Sebastiano Vottari, accusato di aver partecipato all’omicidio di Maria Strangio, che all’ora del delitto era con i suoi familiari.
Nel video, inoltre, si vede anche Vottari fare una telefonata con un cellulare. Il consulente ha riferito ai giudici che dai tabulati risulta una telefonata così come emerge dal video. Il processo è stato aggiornato al 21 giugno, quando saranno sentiti altri testimoni.

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