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Un mini torneo di calcetto nel campo di Crotone teatro della tragedia e una fiaccolata. S’intitola «Liberi di giocare» la manifestazione che l’associazione antimafia Libera e i giornalisti sportivi crotonesi hanno organizzato ad un anno dalla sparatoria che costò la vita al dodicenne Domenico «Dodò» Gabriele.
Il bambino venne colpito la sera del 25 giugno del 2009 dai sicari che in un campo di calcetto spararono all’impazzata per uccidere Gabriele Marrazzo di 31 anni. L’uomo morì sul colpo mentre Domenico spirò dopo tre mesi di coma nell’ospedale di Catanzaro.
La fiaccolata che farà seguito al torneo partirà dal piazzale del Tribunale di Crotone per raggiungere Piazza Duomo per un momento di raccoglimento in memoria del piccolo Domenico. “Un modo – è scritto in una nota di Libera – per continuare a tenere desta l’attenzione su un episodio drammatico che non possiamo permetterci di dimenticare per il rispetto alle famiglie colpite dal lutto e per il rispetto che dobbiamo a noi stessi. Non vogliamo che la tragedia di Dodò diventi solo un episodio di cui forse si riparlerà in occasione del prossimo fatto di sangue ma che sembra non riguardarci. È necessario ribadire con forza che questi crimini ci riguardano tutti, che siamo tutti coinvolti e che dobbiamo decidere da che parte stare: se dalla parte delle vittime o, con la nostra indifferenza, dalla parte degli assassini. Dobbiamo riaffermare il diritto alla vita e quello alla libertà di giocare”. L’iniziativa «Liberi…di giocare» si svolgerà il 25 giugno.

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