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«L’ondata di maltempo piuttosto intensa con eventi insoliti» ha fatto tornare la stagione indietro di due mesi. Così Andrea Giuliacci (in foto), meteorologo del centro Epson meteo. In alcune zone d’Italia è prevista persino la neve a quota 1.500-1.600 metri, e temperature che a nord difficilmente raggiungeranno i 20 gradi. Rovesci e temporali del centro nord, nel corso della giornata, si estenderanno anche a Campania, Calabria, Sardegna e, a fine giornata, anche alla Puglia. Questi gli elementi caratteristici di questa ondata che coinvolgerà «quasi tutta Italia», sottolinea l’esperto. Altro elemento il vento, soprattutto sui mari di ponente ma anche nelle valli alpine.
«E le prospettive a breve termine non sono molto buone», afferma ancora Giuliacci. «Al centro sud il maltempo insisterà per altri due giorni. Domani – riferisce Andrea Giuliacci – ancora temporali e acquazzoni soprattutto sulle regioni centrali adriatiche e un pò su tutte le regioni meridionali. Nel resto d’Italia ci saranno ancora nuvole con un pò di tregua sul fronte pioggia. Martedì ancora pioggia al centro sud con temporali soprattutto sulle regioni centrali tirreniche».
Secondo l’esperto, poi, le temperature già da domani cominceranno a risalire al nord anche se i valori saranno comunque al di sotto dei 30 gradi. Altro rischio di questo periodo sono le trombe d’aria, eventi, sottolinea infine l’esperto, molto localizzati e generati da temporali violenti.
Sull’Italia gli «eventi estremi» con piogge sempre più intense e vento forte «sono triplicati rispetto agli anni ’60-’90», ha detto Giampiero Maracchi, ordinario di climatologia all’Università di Firenze. «Da martedì torna il bello ma a fine mese ci potrebbe essere un altro passaggio di maltempo simile anche se meno inteso». Per l’estate, rispondono gli esperti, bisognerà attendere l’inizio di luglio, in particolare per avere temperature veramente estive e le proiezioni a medio e lungo termine indicano che il prossimo mese l’estate inizia a fare il suo mestiere per intero.

DANNI NEL COSENTINO
Il maltempo delle ultime ore ha colpito in particolar modo il territorio della provincia di Cosenza. I Vigili del Fuoco sono impegnati da questa notte in diverse località, chiamati per casi di allagamento e di alberi abbattutisi sulle strade. Una forte grandinata ha colpito stamattina la città di Cosenza, causando qualche disagio alla circolazione. Mari fortemente agitati sulle due coste. A San Nicola Arcella, sul litorale tirrenico, segnalato il danneggiamento della cupola della chiesa madre, colpita da un fulmine. Vento e pioggia, con rapide schiarite ed un brusco calo delle temperature, si registrano dalla scorsa notte su quasi tutta la Calabria.

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